Perchè tu, cosi come sei, sei l'unica cosa di cui ho bisogno// Fenji

capitolo 24

Benji
Dopo che me ne sono andato sono scoppiato a ridere perché la sua faccia era epica. Comincio a preparare il borsone per il concerto. Per non stare in silenzio collego le casse al mio cellulare e comincio a mettere tutte le canzoni de Fè. Senza accorgermene ho cominciato a ballare come un matto e adesso sto saltando sul letto. Mi fermo notando il display del cellulare di Fede che si illumina. Scendo dal letto e prendo il telefono, noto che è un messaggio da Lilli, corrugo le sopracciglia e lo apro. Mentre lo leggo varie lacrime rigano il mio volto.

Lilli:
Ehi, amore mio, oggi sono andata dalla ginecologa e mi ha detto che il nostro bambino sta bene... Ah hai mollato quel mezzo frocetto, non voglio che ti contagi ancora di più, nostro figlio non può crescere con un frocio tra le scatole... Che ne dici se ne parliamo stasera a casa? Ti aspetto alle 21

Ecco cosa recitava il messaggio mandato da Lilli. Tutti i miei sogni vanno in frantumi proprio come il mio cuore. Mi alzo di scatto e comincio a correre giù per le scale, ma vado a sbattere contro qualcuno. Appena alzo lo sguardo e vedo lui, gli tiro uno schiaffo, il quale il suono risale nel salotto. Il suo volto diventa immediatamente rosso e posa una mano sul punto colpito mentre io ormai sono lontano da lui.
Fede
Ma cosa.... Oh, no... no no no no. Non ha visto nulla vero?!?!?!?! Salgo su velocemente e vedo sul nostro letto il mio cellulare con il messaggio di Lilli. Lo leggo velocemente per poi spegnere il cellulare infilarlo in tasca e correre giù a cercarlo ma nulla. Lo chiamo miliardi di volte ma ha la segreteria. Arrivo al parco e vedo un albero in lontananza, ci vado vicino e mi appoggio sopra per poi scivolarci giù e cominciare a piangere. Credo che ormai siano le due di notte e io sono ancora qui... Non mi sono mosso e non ho smesso di piangere. Mi arriva una chiamata, prendo velocemente il cellulare credendo che fosse Benjamin ma no... Mi sbagliavo è solo Enrico... Rispondo
Enrico: FEDERICO... DOVE SEI??? PERCHE' NON SEI QUI???

Io: O-oddio scus-sami arrivo subito
Enrico: Federico tutto bene?
Io: s-si... ar-rrivo

senza farlo ribattere chiudo la chiamata... Mi alzo contro voglia e mi dirigo a casa per poi preparare le robe e andare a Bologna

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Bella regaaa
scusatemi tanto ma no ho mai tempo... Ci sono casini sia in famiglia che a scuola... Oggi se dio vuole aggiorno una seconda volta..
io te lo avevo detto fefè...

Baci Mary😘😘😘