costretta dai genitori

fidanzamento

È il 20 novembre, giovedì, sono le 17:00, mia madre va a lavoro e mio padre frequenta una palestra qualche isolato distante da casa e doveva andare ad allenarsi, mia sorella è appena uscita.
Sono sola a casa e penso di invitare Giorgia, Ciccio ed Antonio per prendere un caffè, sono circa le 18:00 sento suonare il campanello ed erano loro... saluto Giorgia e Ciccio e ad Antonio gli stampo un bacio su metà labbra e mi guarda sorpreso.
Erano circa le 18:35 quando inizio a stuzzicare Antonio per provocarlo un po, con aggressione mi trascina sul letto di mia sorella e fa scivolare la sua mano all'interno della mia intimità, è il primo che ha un contatto ristretto con la mia intimità, nei baci continui che ci sono riesco soltanto a dirgli "amo fa male"  E lui con estrema delicatezza continua quello che sta facendo.
Sono le 18:52 è mi dice 'ti amo' e con quella frase intendeva farmi capire che la nostra relazione era appena iniziata. Esplodo dalla gioia e inizio a baciarlo, quelle labbra carnose non mi stancheri mai di tenerle a contatto con le mie, faccio una doccia velocemente e ci affrettiamo ad uscire di casa in caso di rientro dei miei genitori.
Quel giorno non lo dimenticherò mai, è stato uno dei giorni più belli della mia vita... intorno le 21:30 Antonio mi accompagna qualche isolato sotto casa e abbracciandomi mi sussurra all'orecchio "non so come ma sono uscito pazzo di te" è io sorridendoli gli risposi "io invece ho perso la testa per te fin dalla prima volta che ti ho incontrato" non volevamo lasciarci quella sera... volevamo che il tempo si fermasse, ma pultroppo è un qualcosa di impossibile.
Ci salutiamo per l'ennesima volta e partiamo in cammino per casa.
Quella notte era impossibile chiudere occhio, abbracciando il cuscino penso a lui, ma quanto può essere immenso l'amore che provo per questo ragazzo? Lo amo troppo!!!
Dopo esserci dati la buonanotte con un messaggio mi addormento pensando alla giornata successiva che mi sarei rivista con lui.