Anche il vuoto a volte ti da delle risposte, alle domande più profonde, quelle che neanche tu sai di chiederti, a volte trovano la risposta nel nulla, nella sua semplicità, nel suo silenzio.L'unica cosa che volevo sentire erano le mille domande nella mia testa, come tutte le ragazze della mia età.Il silenzio è il posto dove mi sento a casa, è il mio posto.
Erano almeno due ore che ero lì da sola, nel silenzio, finché non si sente un grande frastuono, come di una pentola che cade, e poi un silenzio tombale, uscii dalla mia stanza cercando di non farmi sentire scesi le scale fino ad arrivare all'angolo tra la cucina e il soggiorno, i miei genitori stavano discutendo, come sempre negli ultimi tempi, ma non erano mai arrivati alle mani.
Sentivo mio padre dire cose come ho fatto un errore come tutti gli uomini possono fare, di che errore sta parlando, i miei pensieri vennero interrotti dalle grida di mia madre, andare a letto con Alyssa Foster ti sembra un errore da niente?!, cosa? Mio padre è andato a letto con Alyssa Foster??;i Foster sono degli amici di famiglia, sono cresciuta tra le braccia di Aaron Foster, e ora vengo a sapere che mio padre è andato a letto con sua moglie?!In quel momento non ero più io a controllare il mio corpo, a tal punto che involontariamente tirai un pugno al muro, presi il telefono e uscii, direzione casa Foster, volevo farla pagare ad Alyssa per aver rovinato la mia famiglia, rovinando la sua.
Bussai e ribussai, ma dalla casa non fuoriuscivano rumori, finché la porta non si aprì e mi si pianta davanti Aaron in tutto il suo splendore."Aaron" dissi con un sorriso un po' troppo eccessivo "Cheryl" disse quasi stupido di vedermi "ho bisogno di sfogarmi, possiamo parlare?" Aaron è un uomo sulla trentina, capelli castani con un taglio a spazzola, occhi castani, una pelle abbronzata e un corpo da mozzare il fiato, "Certo Cher entra" disse mettendosi di lato e lasciandomi passare.
Mi sedetti sul divano accanto a lui, "Ho sentito i miei genitori discutere" dissi cercando disperatamente di trattenere le lacrime "Si risolverà tutto tranquilla" ed eccola qui la frase da manuale "No...stavolta no, mio padre l'ha tradita" lui sgranò gli occhi "Steve?Ha tradito Margaret??" e per l'ennesima volta, le mie lacrime non mi ascoltarono e iniziarono a scendere, "sai il nome della donna?" disse lui stringendomi tra le sue braccia, che avrei dovuto rispondergli si lo so, il suo nome è Alyssa Foster ovvero tua moglie?? No non potevo... "no.." mentii spudoratamente "non hai sentito proprio niente neanche una lettera del nome?" disse lui prendendomi il viso tra le mani costringendomi a perdermi nei suoi maledetti occhi, "Alyssa" dissi come d'impulso, come se ne avessi la necessità, la necessità di allontanarlo dalle grinfie di quella strega.Lui non ebbe nessuna reazione, ma in quel momento sentii una macchina parcheggiare proprio nel vialetto della sua grande villa, Alyssa entrò in tutta la sua troiaggine, io la guardai cercando di celare l'odio in uno sguardo di amicizia.
In quel momento Aaron si alzò e le andò in contro per salutarla con un bacio come sempre, "Che ci fai qui Cher?" disse guardandomi "Problemi a casa voleva parlarne con qualcuno" disse Aaron al mio posto, "Oh tesoro, vieni parliamone davanti ad un te" mi disse lei con un tono gentile, ancora ignara del fatto che sapessi di lei e mio padre, "Veramente ora va meglio, Aaron mi ha aiutata grazie lo stesso dell'invito, sarà per un'altra volta" finsi un sorriso come meglio riuscii, "Vuoi restare a cena disse Aaron improvvisamente" guardai prima lui e poi la strega "Aaron prima vorrei parlarti un attimo in privato per favore" dissi stavolta convinta di smascherare la troia, "Certo andiamo nel mio studio" disse e mi accompagnò di sopra.Salimmo le scale e ci chiudemmo nel suo ufficio, "So il nome della donna" lui mi guardò non troppo stupito "e chi è?" disse con troppa calma "Alyssa Foster"
-Spazio autrice
Spero vi piaccia, ci tengo molto a questo libro.
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Play with fire
ChickLitCheryl"Non sarò mai tua quando lo capirai?!" Aaron"Quando lo vedrò nei tuoi occhi" Cheryl"Allora guardami perché non mi vedrai mai più" Dissi e i miei occhi iniziarono ad inumidirsi, iniziai a correre, correre per scappare da quella trappola che mi...