È passata una settimana da quando Ben è stato dimesso,le analisi hanno dato dei buoni esiti,i globuli rossi e bianchi sono nella norma dopo la trasfusione. Per quanto riguarda me,non ho nessuna malattia strana il che fa stare più tranquilli i miei che,in questo momento stanno preparando le valigie per andare,per un mese,in America.
Papà deve incontrarsi con degli imprenditori/soci per discutere di possibili ampliamenti della sua azienda a livello internazionale.
'Tesoro sei sicura di non voler venire con noi?' chiede mamma mentre chiude l'ultima valigia.
'Si mamma tranquilla e poi ho la scuola,non posso assentarmi per un mese'
'Quello non è un problema,faremo una giustifica. Non mi va di lasciarti sola a casa'
'Ma non starò sola, c'è Rosa,poi Elena e Mike non mi lasceranno sola nemmeno un secondo,per non parlare di Ben' dico sorridendo nel pensare ai miei amici
'A proposito,come va con questo Benjamin del quale tanto parli? Quando ce lo presenti?'
Per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva nel sentire i pensieri della mamma,prendo un cuscino e scherzosamente glielo lancio addosso.
'Mamma ma cosa vai pensando? Io e Benjamin non stiamo insieme, è solo un amico'
'Farò finta di crederci,amore sono stata una ragazza anch'io,so come vanno queste cose,guarda me e papà,anche noi eravamo 'solo amici' eppure eccoci qui,con una figlia meravigliosa e con un matrimonio alle spalle'
'Quando arriverò a quel punto sarai la prima a saperlo,ora però vai tranquilla e sbrigati altrimenti farai perdere l'aereo a papà' dico trascinandola verso l'uscita della camera da letto. Dopo averla aiutata a scendere le valigie saluto papà.
'Fa la brava,ok? Per qualunque cosa chiamami, sempre,non guardare l'orario,chiamami anche alle due di notte ok?'
'Papà,vai tranquillo'
'È che è la prima volta che ti lasciamo a casa da sola ed è normale che io sia un po' spaventato'
'State tranquilli,me la caverò'
Dopo avermi stretta in un mega abbraccio mamma e papà si dirigono verso la macchina,gli vedo allontanarsi e rientro in casa.
'Rosa,che cucini a pranzo?' chiedo alla governante migliore del mondo,Rosa lavora presso i miei da quando mamma è rimasta incinta, aveva bisogno di un aiuto visto che tra la gravidanza ed il suo lavoro non aveva molto tempo a disposizione.
È come una seconda mamma per me.
'Se hai qualche preferenza dimmelo,stavo pensando di fare i tortellini con la panna come primo e per secondo patatine fritte con insalata e pollo'
'Mhhh,che buono,tu si che sai come rendermi felice' dico abbracciandola mentre lei ride.
'Potresti aggiungere altri due posti a tavola,vorrei invitare due miei amici'
'Certo'
Detto questo mi allontano per chiamare Benjamin e Federico che hanno accettato il mio invito.
Attorno alle 13 i ragazzi sono a casa mia,faccio fare a Benji un giro della casa,gli faccio vedere la mia camera,lo studio di papà e tutte le altre stanze.
'È qui cosa c'è?' chiede indicando una porta che i miei tengono sempre chiusa a chiave.
'Non lo so,non ci sono mai entrata,mamma dice che è uno sgabuzzino. Lo tiene sempre chiuso perché c'è un gran disastro,ci sono vari oggetti che non una più,scartoffie più che altro'
'Forse tra le scartoffie potremmo trovare qualcosa di utile per il progetto di scienze'
'Giusto, chiederò a Rosa le chiavi però prima andiamo a mangiare'
Durante il pranzo i ragazzi riempiono di complimenti Rosa e tra un chiacchera e l'altra finiamo di mangiare.
'Rosa,hai per caso le chiavi dello sgabuzzino?' chiedo
'Quale sgabuzzino?'
'Quello con la porta perennemente chiusa a chiave'
La vedo un po' titubante prima di rispondere.
'No,non...Non ho quelle chiavi,non so dove siano' fa una risata nervosa il che mi fa capire che sta mentendo,ma del resto Rosa non ha mai saputo mentire.
'Ok' faccio finta di crederci,se non mi vuole dare quelle chiavi vuol dire che me le prenderò sola.
Mentre Rosa è impegnata a lavare i piatti e Fede a giocare alla Wii,assieme a Ben frughiamo nella camera da letto dei miei.
Controllo in tutti i cassetti,negli armadi,sotto il letto, dappertutto e non ho ancora trovato nessuna chiave.
Successivamente passiamo a pellustrare lo studio di papà e nemmeno qui trovi nulla.
Abbiamo cercato dappertutto ora manca solo la cucina ed il salotto.
Come se la fortuna avesse deciso di sorridermi per la prima volta,Rosa annuncia che deve uscire a comprare le fragole per il dolce che ha deciso di preparare stasera.
Appena esce di casa io e Ben ci precipitiamo in salotto dove pellustriamo ogni minimo centimetro.
'Che state facendo?' chiede Fede evidentemente divertito dalla scena.
'No perso una cosa ed ora la stiamo cercando'
'Se volete vi aiuto'
'No, tranquillo e poi è meglio se continui a correre la Russia ti sta per superare' rispondi alludendo al fatto che Fede non ha messo pausa al gioco delle macchine da corsa ed è passato dal primo al penultimo posto.
'Ok' ma prima che lui possa rispondere noi stavamo già cercando in cucina.
Dopo aver controllato anche ogni centimetro della cucina stavo quasi per arrendermi quando per colpa della rabbia sbatto i pugni sul tavolo facendo rovesciare il vaso contenete i fiori finti.
Dal vaso fuoriesce un paio di chiavi e giuro che dopo quest'altro colpo di fortuna andrò a dire un padre nostro e due ave Maria.
'Psss psss Ben' sussurro per farmi sentire da quell'idiota che sta ancora cercando dentro le pentole.
'Cosa c'è?'
Sventolo il mazzo di chiavi e sul suo viso si forma un sorriso a 32 denti.
'Sofi,mi dici dov'è il bagno che me lo so dimenticato' dice Ben a voce leggermente alta per farsi sentire anche da Fede
'Vieni che ti accompagno'
Ci allontaniamo dalla cucina ed andiamo verso la porta,dopo aver provato un paio di chiavi finalmente ho trovato quella giusta,la faccio entrare nella serratura e dopo aver girato molto lentamente la chiave faccio scattare la serratura,la porta si apre e quello che ci rivela mi fa gelare il sangue.
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Il fratello che non sapevo di avere/Benjamin Mascolo/
FanficDue diciottenni si incontrano per caso tra le mura scolastiche inconsapevoli del fatto che quell'incontro,quella conoscenza,cambierà per sempre le loro vite. Per scoprire cosa gli lega dovranno fare i conti con un passato difficile. Sofia è la class...