Curiosità #1

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Come ho detto nell'avviso metterò qualche curiosità riguardanti a Harry Potter e la Pietra Filosofale:

• L'autrice firmò il libro come "J.K. Rowling" su richiesta degli editori. "J" stava per Joanna, il suo vero nome, che non fu scritto per esteso temendo che i ragazzi non avrebbero comprato un libro scritto da una donna. Le fu chiesto di aggiungere un'altra iniziale dopo la "J" e l'autrice scelse "K" di Kathleen, sua nonna.
• Negli Stati Uniti sia il libro sia il film uscirono con il titolo di Harry Potter and the Sorcer's Stone, cioè "Harry Potter e la pietra del mago", perché gli editori pensavano che se avessero lasciato il titolo originale gli americani non avrebbero colto l'aspetto magico della storia.
• L'unico capitolo che J.K. Rowling ha scritto di getto senza ritocchi successivi è quello in cui Harry impara a volare: sua figlia si era appena addormentata, lei entrò in un caffè e scrisse il capitolo dall'inizio alla fine. Quando lo rilesse cambiò solo un paio di parole, fatto molto raro per lei che in genere riscrive e modifica più volte le sue prime stesure.
• J.K. Rowling ammette di avere qualche difficoltà con gli incipit: ha redatto una quindicina di versioni del capitolo 1 di Harry Potter e la pietra Filosofale e le conserva ancora oggi in uno scatolone. Le ha scartate tutte perché svelavano troppi elementi della storia: infatti, leggendole in sequenz, è possibile ricostruire l'intera trama delle saga. In una delle prime stesure i Potter vivevano su un'isoletta lontana, mentre la famiglia di Hermione abitava sulla terraferma; un giorno il padre della ragazza scorgeva un'esplosione al largo; si avventurava in mare durante una tempesta e, una volta giunto sull'isola, scopriva i corpi dei Potter fra le rovine della loro casa. In un'altra versione era un babbano a rivelare a Voldemort il luogo in cui si nascondevano i genitori di Harry; in una terza vi era un personaggio chiamato Pyrites, servo di Voldemort: era un dandy che indossava guanti di seta bianca e nel resto della storia, di tanto in tanto, li avrebbe macchiati in modo artistico.
• Quando J.K. Rowling immaginò il binario9 e 3/4 di King's Cross si trovava in realtà a Manchester: per questo la descrizione inserita nel libro ha poco a che vedere con la stazione di Londra dove si svolgono le vicende narrate nel libro.
• L' autrice ha dichiarato che le scene a suo parere più spaventose sono quella in cui il professor Quirell si toglie il turbante e rivela di ospitare Voldemort dietro la testa e il momento in cui una figura nascosta sotto un mantello beve il sangue di unicorno nella Foresta.
• J.K. Rowling decise che il protagonista dovesse essere ricco perché in quel periodo aveva molte difficoltà economiche e proiettava sul personaggio i propri desideri di benessere.

Spero vi sia piaciuto questo capitolo con le curiosità.
Bye✋

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