Il Messaggio

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Entró barcollando a casa, senza troppe difficoltà dato che della porta ne rimaneva solo il lontano ricordo e dopo vide il corpo del padre brutalmente mutilato.
Aveva gli arti appositamente occultati nel suo ano, e i suoi testicoli erano stati messi nelle cavità oculari, tutto in una pozza di sangue dall'odore vomitevole.
O'Naz era ubriaco fradicio e dunque si mise a ridere , urinando, defecando, e eiaculando sulle viscere del padre posizionate nella scatola cranica, infine si mise a dormire sul suo divano imbrattato di sangue, credendo O'Naz che fosse vino d'alta qualità lo si mise infine a leccare.
Al suo risveglio si rese conto della morte del padre e infine si accorse di un messaggio scritto con il sangue del padre.
"La Gran Setta dei CocaPreti ha avuto giustizia".
O'Naz incredulo non capì perché una setta così rispettabile e legale abbia potuto fare una cosa del genere.
A quel punto si ricordò di quella volta che il CocaPrete Tom aveva dato 50€ di resto al posto di 1 Michelino per delle cartucce da fucile a pompa al padre, il quale lo uccise ficcandogli un dito nella cavità nasale fino ad arrivare a grattargli la corteccia celebrale del CocaPrete stimolando in lui allucinazioni che lo portarono al suicidio per inalazione di sudore proveniente dai testicoli.
Probabilmente il fratello di Tom , Bob, detto Palla Pelata si deve essere vendicato per questo.
Una volta recuperato il coma farmacologico dovuto l'alcool etilico, O'Naz ebbe un nuovo scopo: Distruggere la gran setta dei CocaPreti, così avrebbe vendicato la sua famiglia...

 Il Ribelle O'NazDove le storie prendono vita. Scoprilo ora