Complicated

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Lo odiavo.

Queste erano le parole che,Sana Kurata, si era ritrovata a pensare.

Perché doveva litigare sempre col ragazzo che amava? Sospirò, seduta sul suo letto,da ore ormai.

Pensava al motivo di quella assurda litigata. Non ricordava il motivo, e francamente non voleva ricordare,sarebbe stato meglio per entrambi.

Si diede della stupida da sola.

In fondo,Akito era il suo migliore amico e sarebbe rimasto tale,nient'altro,per non parlare della sua relazione con Fuka.

Però era così felice di rivederlo, dopo due mesi di continue chiamate senza risposte, da parte del biondo, e dalla costanza di continuare a chiamarlo, della mora.

Asako glielo ripeteva sempre:
Sei follemente cotta di quel ragazzo.

Ma lei ci sorvolava sempre sopra, uscendosene con un semplice:
Siamo solo grandi amici niente di più.

Provando una fitta allo stomaco ogni volta che lo pronunciava.
E,quando finalmente se n'era resa conto, lui si era stancato di aspettarla e aveva deciso di fidanzarsi con Fuka.
E magari Sana,sapeva quanto fosse sbagliato volere il ragazzo della sua migliore amica, ma lei lo credeva, credeva ,che in realtà Akito non volesse Fuka ma lei,lo sperava.

Si alzò dal letto,questa storia doveva finire, era tornata solo ieri e già avevano cominciato a litigare.
Prese il suo cellulare e compose il numero.

Uno squillo...
Due squilli...
Tre squilli....
Quattro squilli....

Il cuore di Sana perse un battito,nel momento in cui partì la segreteria telefonica.

Buttò il cellulare sul letto,frustata e arrabbiata dalla situazione.

Di nuovo.

Pronunciò,riprendendo il cellulare e adagiandolo nella sua scrivania.
Si affacciò,fuori dalla finestra. Inspirò l'aria gelida di Dicembre e guardò il giardino,ormai bianco, a causa della flebile nevicata.

Tre anni fa,avrebbe visto lei e i suoi compagni spensierati,giocare lì sotto,a lanciarsi palle di neve,per la festa di metà compleanno.

Sorrise al pensiero,le mancavano quei tempi.

Ora era tutto così complicato.

Decise di riprovare a chiamare Akito, voleva parlargli,a tutti i costi.

Uno squillo....
Due squilli...

Nemmeno il terzo squillo, che la segreteria partì,era davvero una situazione frustante.

Cambiò così numero, componendo quello della ragazza che,per Sana,era un tormento in questo campo.

«Pronto?» il solito accento di Fuka si fece sentire dall'altro lato del telefono. Era lo stesso e la sua voce era rimasta uguale «pronto Fuka, sono Sana» rispose sorridendo,ovviamente fingendo.

«Sana» esclamò, sorpresa,la ragazza, non aspettandosi per nulla quella chiamata «come stai?» concluse infine.

«si tira avanti» Sana scoppiò a ridere,cominciando,poco dopo, a piangere «mi sei mancata» le disse.

Si,era tutto sbagliato,perché lei, era una specie di rivale in amore e Sana non sopportava questa parte, ma restava comunque la sua migliore amica e purtroppo non era mai riuscita a portare rancore per nessuno.

Dall'altro lato del cellulare si sentì un singhiozzo «anche tu» puntualizzò Fuka,sospirando «dobbiamo raccontarci tante cose» concluse, diventano improvvisamente seria e spiazzando completamente Sana.

 COMPLICATED ||Sana x Akito|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora