immagina multifandom [Sospesa]

|immagina Sirius Black|

Immagina che i malandrini ti tirano un brutto scherzo, e poco dopo Sirius viene a 'scusarsi'...

Imprechi, mentre vai a passo spedito verso il lago nero.
I malandrini ti hanno fatto ľ ennesimo scherzo, e stai incominciando a prendere sul serio ľ idea di lanciare una maledizione cruciatus ad ognuno di loro, eccetto Remus, che é ľ unico con un po di buonsenso.

Sei una serpeverde coetanea dei tuoi "aguzzini", ed é da più di un anno che quei quattro ti hanno preso di mira.

Sopratutto Sirius.

Credi che lo faccia perché i tuoi genitori vanno particolarmente d' accordo con i suoi, e condividono la 'legge' del sangue puro.

Ma tu, nonostante gli voglia lanciare qualsiasi tipo di maledizione e/o fattura che potesse fargli male per vendicarti di tutto quello che ti ha fatto non lo odi davvero.

Certo, odi quando fa il playboy con ragazze che definisci "cervello da gallina", odi quando pomicia in pubblico con qualcuna... Che non sei tu.

Odi maledettamente il fatto che non ci sia tu tra le braccia del malandrino, e che non ci sia tu a baciare le labbra che brami da oramai troppo tempo.

Lo ami, e lo sai; e continui a farlo nonostante lui te ne faccia di tutti i colori.

Devi ammettere però, che ľ ultimo scherzo da loro reputato divertente ha davvero superato il limite.

Cerchi di toglierti di testa ľ immagine del molliccio che hai visto poco fa.

***

Ti incammini verso la stanza di trasfigurazione (cedutati dalla professoressa McGranitt), oramai vuota, per cercare di studiare in pace, dato che in ogni altro posto immaginabile c' erano i soliti quattro a dare fastidio.

Ti avvicini, spiacevolmente notando che vicino alla porta ci sono tre dei malandrini.

Manca Remus. E questo ti mette paura.

Entri a testa alta nelľ aula, e ti volti chiudendo la porta accompagnandola con la mano.

Ridono.

'Tutto qui? Lo scherzo é arrivato solo ad una risata?bene, almeno passero il pomeriggio in pac...'

Pensi mentre ti volti, ma non é così.

Il corpo di Sirius giace a terra, esanime.

I libri ti cadono di mano.

Il sangue ti si ghiaccia nelle vene, e liberi lo shock con un urlo a dir poco disumano.

<r-riddikulus...> sussurri fra le lacrime, trasformando il molliccio in un criceto, per poi cercare a tentoni la maniglia, aprire di scatto la porta e fuggire fra le risate dei tre amici..

***

Ti siedi sulla sponda, la testa fra le mani.

<hey (t/n)!> urla qualcuno alle tue spalle.

Quella voce la riconosceresti fra mille.

<cosa vuoi, Black?> sputi, acida.

Non gliela farai passare liscia, quant' é vero che ti chiami (t/n) (t/c).

Lentamente ti volti verso di lui.

<ti sono caduti questi> dice lui, sornione.

<'fanculo, Black.> mormori rigirandoti verso il lago.

Il tramonto é stupendo.

<ehi, cercavo solo di farti un piacere.> dice lui, fingendosi offeso.

Ti ri-rivolti. 'mi verrà un torcicicollo prima o poi.' pensi
<come puoi pensare di farmi un piacere se pochi minuti fa mi hai fatto prendere un colpo al cuore? Credi che sia stato divertente vederti m...>ti tappi la bocca e ti volti di scatto.

'nonľhodettononľhodettononľhodetto!!!' pensi in preda al panico.
Senti un movimento, e qualcuno si siede vicino a te.

Sirius ti prende il viso tra le mani, e i tuoi occhi (c/o) si incrociano con i suoi ghiaccio.

<quel molliccio si é trasformato in un me morto?> ti chiede, abbassando in tono di voce.

Non rispondi e abbassi lo sguardo. Ti.Ha.Sentita.

<quindi io ti piaccio?> chiede lui, e una scintilla di non sai che gli passa negli occhi.

< mai pensato che non volessi essere "una delle tante", Sirius?> sussurri.

Ecco, adesso ľ hai pure chiamato per nome. Mannaggia a te e al tuo romanticismo.

Chiudi gli occhi per una frazione di secondo, comunque per lui abbastanza per baciarti.

Quanto avevi desiderato quel bacio... E adesso finalmente é accaduto.