|immagina Remus Lupin|

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Immagina di trasformarti durante la luna piena, e il giorno dopo incontri Remus...

Ti fa male, ti fa maledettamente male trasformarti durante le notti di luna piena.

Cerchi di rifugiarti alľ ombra di un albero, dato che la tua trasformazione in lupo incomincia quando vieni illuminata dai raggi della luna; ma é troppo tardi: un raggio color latte, proveniente dal "pianeta" (come lo chiami tu, guadagnandoti in cambio la disapprovazione della professoressa di astronomia) che odi di più, ti colpisce in pieno petto e per te non c'è più scampo.

I dolori si fanno sentire e tu incominci inevitabilmente a cambiare: mentre la divisa della tua casa si strappa (o almeno così credi, dato che eri troppo impegnata a soffrire per la mutazione) il viso si allunga, trasformandosi in un muso di lupo con tratto dai ringhi, la spina dorsale si allunga; braccia, mani, gambe e piedi si allungano fino a diventare zampe.

Ululi e qualcuno ti risponde, questo é tutto quello che ricordi di quella sera...

***

Ti pulsa la testa in modo orribile e vedi sfocato per circa dieci secondi.

Una volta messo a fuoco cerchi di capire dove sei.

Sei nella foresta proibita, ed è mattina.

'Grazie al cielo' pensi, tirando un sospiro di sollievo 'anche questa luna piena é passata'.

Ti siedi, appoggiando la schiena ad un albero.

La gonna é a posto, le calze sono strappate, ma non te ne preoccupi.

La camicia...
... Beh, la camicia si é sbottonata fino a sotto il seno, lasciando scoperto il reggiseno e gran parte del tuo petto, e i bottoni... Non ci sono.

Si sono strappati tutti.

'maledizione'.

Solo ora ti rendi conto che vicino a te c'è Remus, un amico e compagno di studi della tua stessa casa.

E.SI.STA.SVEGLIANDO.

Ti guardi attorno, cercando disperatamente qualcosa con cui coprirti.

<(t/n)?> chiede lui.

Tu ti volti, e i tuoi occhi (c/o) si incastonano con i suoi. <sei un lupo anche tu?> dice lui, stupito.

Tu ti zittisci.

Lo osservi: ha la camicia strappata, e lo stesso vale per i pantaloni.

Lo vedi arrossire e noti che non ti sta guardando propriamente in faccia.

<OMMIODIO REMUS! GIRATI!> gli urli imbarazzata, mentre lui si appresta velocemente a girare la testa.

Ľ aria attorno a voi si carica di imbarazzo.

Decidi di sviare il discorso.

<Rem, perché non mi hai detto che sei un lupo?>chiedi.

<avevo paura di perderti se...> incominciò lui.

Non finisce. 'che cosa mi nascondi Remus?' pensi.

<se..?> chiedi, spronandolo ad andare avanti.

Rialza lo sguardo, fissandoti negli occhi. Scatta in avanti, e tu arretri leggermente.

Ora lui si trova sopra di te.

<se ti avessi chiesto di essere la mia ragazza.> conclude lui baciandoti.

<ti amo (t/n)>

<ti amo anche io Rem>

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