Le lacrime scorrono copiose, rotolando lungo le mie guance, come bambini che giocano a rincorrersi.
Un nodo alla gola mi impedisce di parlare.
Un nodo alla gola mi impedisce di urlare.
Buio.
È tutto buio.
Come se non riuscissi più ad aprire gli occhi, e tutta la luce fosse distrutta dalla mia stessa tristezza.
Fa' male.
È un dolore quasi fisico, che sale, e sale, e continua a salire...non si ferma...
Ho paura.
Paura di tutto questo.
Paura del buio.
Paura della luce.
Non riesco a scuotermi.
Tanta paura...
A desso il dolore non c'è più, sento solo un sordo vuoto nel petto, dove un tempo stava il mio cuore.
Ma adesso è fuggito.
Non ce la fa più.
Tutta questa tristezza, portata da un gelido soffio di vento, è troppa per il mio debole cuore.
In fondo...è meglio così.
Non soffrirò più.
IL dolore, la paura e la tristezza svaniranno insieme alla gioia...
No...vorrei che fosse così, ma non ho il coraggio di lasciar andare a questo modo il mio cuore.
Devo alzarmi... anche se pare impossibile, anche se la tristezza è come un peso enorme che mi impedisce di tirarmi su, anche se sarà difficile...
So che, se non mi lascerò sconfiggere da questo mostro, potrò finalmente tornare a giocare felice, come le calde lacrime che si divertono a rincorrersi sulle mie guance
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Emozioni
Short StoryIn questa storia pubblicherò le "descrizioni" delle emozioni che noi tutti proviamo ogni giorno. Nel caso voleste mi piacerebbe che nei commenti chiedeste voi l'emozione per il capitolo successivo. (Sono troppo pigra per pensarci)