Tutto per amore?? /Paulo Dybala/

Una domenica di super relax📱💯

Oddio, che mal di testa! Ma che ore sono?!-penso aprendo gli occhi
Prendo il cellulare sul comodino e vedo che è l'una e un quarto e che ci sono un centinaio di notifiche fra messaggi e social. Apro whatsapp e ci sono vati messaggi, da Giova che mi chiedeva di andare a fare un giro e come nel gruppo rispondo che avevo la testa che mi scoppiava e dovevo studiare, quindi oggi casa! Dopo passo a Instagram in cui ero stata taggata in qualche foto e boom... Paulo Dybala ha iniziato a seguirti!
Ok.. tutto bene... ma che cazzo sta succedendo?- dico fra me e me
Avviso la Je con un messaggio e visto che sentivo una bella confusione dal di sotto e riconoscendo la voce di mio zio Lapo opto per cambiarmi per rendermi leggermente più presentabile e di unirmi a loro.
Buongiorno signorina- dice mio zio appena mi vede scendere le scale
Buongiorno- dico ad alta voce per farmi sentire da tutti
Fatto serata eh?! A che ora sei tornata?-dice mia mamma
5:30. E ho la testa che mi scoppia- dico andandomi a sedere a tavola
Però! Vi siete divertiti?-chiede mia nonna
Si! È stata una seratona e mi sembravano tutti molto contenti-dico
Tieni, prendi il brufen- dice mia mamma porgendomi il bicchiere con la polverina bianca che si stava sciogliendo
Grazie- dico
Hai fame? Vuoi qualcosa da mangiare?- dice
Si!-dissi guardando una porzione molto invitante di lasagna verde nel piatto di mio fratello
E Luca? A casa a dormire ?-chiedo
Si ahahh, non si è svegliato neanche quando lo abbiamo schiaffeggiato praticamente- dice mia zia
Hahaha- scoppiamo tutti a ridere in coro
Verso le 16:00 , dopo aver sistemato tutto e preso un caffè, decisero di andare a fare una passeggiata in centro e io rimasi così a casa da sola, in silenzio... per studiare!
Verso le 19:00 squillò il cell:
Tesoro, noi rimaniamo in centro per un aperitivo. Apri il frigo e mangia quello che vuoi- disse mia mamma
Tranquilla, mangio qualcosa veloce e vado a dormire. Ahhaha a domani-dico
Ok, buonanotte. -dice prima di chiudere la chiamata
Mentre mangiavo la Je mi chiamò e come al solito i buoni proroga di andare a dormire al tramonto per recuperare, andarono a farsi un bel giro; infatti passammo più di due ore al telefono parlando della festa, di Ale, dei nostri amici e di Paulo. Decisi di iniziarlo a seguirlo anche io e di lasciare che le cose facessero il loro corso senza troppi programmi o pippe mentali. Alle 22:30 spensi la tv che intanto mi aveva tenuto compagnia e mi infilai sotto le coperte. Inviai la buonanotte a Giovanni e misi in modalità aereo il cellulare.
A domani mondo!!