Da quelle giornate spensierate e già passata una settimana, da domani mattina la scuola rinizia che per questo non sono per niente pronta. Con Giovanni le cose vanno abbastanza bene, siamo usciti un altro paio di volte, ma nulla di ufficiale; c'è qualcosa che non mi convince, ma ancora non ho capito cosa hhhah.... forse il fatto che non prenda mai l'iniziativa, devo scegliere sempre tutto io e poi è tutto troppo semplice. Ora però meglio andare a dormire, che domani dopo mesi la sveglia suonerà presto.
Buongiorno-dice mia mamma entrando in camera
Giorno-dico stiracchiandomi
Per questo inizio opto per un jeans semplice, una sovrapposizione di canotta lunga rosa sotto, maglia grigia sopra, giacca di pelle rosa abbinata alla canotta, borsa, astuccio e un quaderno.
Queste cinque ore sono passate abbastanza veloci, in fin dei conti i primissimo giorni non si fa altro che parlare di come abbiamo passato l'estate e a introdurre i programmi da svolgere. Per pranzo vado da mia nonna dato che nel pomeriggio, prima di tornare a casa, passerò a Vinovo per consegnare di persona ai ragazzi e a qualche tecnico gli inviti per la festa di sabato;gli altri chiaramente sono stati già spediti. Gli allenamenti il lunedì iniziano alle 17:00 quindi se arrivo per le 16:30 li trovo già tutti pronti.
Cia Max-dico entrando in campo
Ciao Charlotte, cosa ci fai qui?-dice voltandosi
Si allena con noi! -dice Paul piombando da dietro
Hahah, vi straccerei tutti. Comunque vi ho portato gli inviti per la festa di sabato-dico ridendo
Hahaah, che onore! -dice Paul ironico
Non fare troppo lo spiritoso-dice Max (Allegri)minaccioso
Hahaha non ti conviene, le donne vincono sempre-dico divertita
Mentre Massimiliano parlava con i tecnici ho iniziato a distribuire gli inviti ai "campioni" man mano che arrivavano in campo.
Ma grazie signorina-dice Alvaro prendendo l'invito
Siamo allegri oggi, sign. Morata-dissi divertita
Se c'è in previsione una festa esclusiva a cui si è invitati come si fa ad essere tristi?-disse con convinzione
Hahahah, quando c'è da far festa Alvaro Morata c'è-dico
No Alvaro no party-dice ridendo
Ha sparato la cazzata delle 16:40 , ora possiamo iniziare-dice Paulo arrivando alle spalle
Hahaha-scoppiammo a ridere tutti e tre
Ah.. eccoti, mi mancavi-dice Alvaro ammiccando
Ahhah, devo sapere qualcosa?-dico ridendo
Scherzerai!-dice Paulo con tono deciso
Hahah dai...potete essere voi stessi con me! A parte gli scherzi, ecco il tuo invito Paulo, come già saprai sabato c'è la festa per l'inizio del campionato-dico porgendogli l'invito
Grazie mille, non vedo l'ora! Tu ci sarai?-dice
Si hahah, sarà nella discoteca della mia amica; e poi dopo tutto lo sbatti della preparazione non posso mancare-dico guardandolo
Hahah mi sembra giusto-dice
Forza ragazzi, iniziamo! -urla Massimiliano
Ti lascio al capo! Hahah-dico
Preferirei rimanere qui hahah. Comunque buona giornata, e, a sabato-dice
A sabato e in bocca al lupo per gli allenamenti-dico
Crepi-dice mentre si avvia verso il resto del gruppo
Ciao a tutti, vi aspetto sabato- urlo girandomi
Ciao-urlano tutti in coro
Mentre mi avvio verso il motore mi torna in mente quella domanda di Paulo. Ma perché gli interessava sapere se ci sarò sabato?!
Praticamente neanche mi conosce-dissi tra me e me
Prima di tornare a casa decisi di andare a fare die passi da sola nel parco, a volte ne ho bisogno per stare un po' da sola e in tranquillità.
Mentre camminavo mi si avvicinò una figura, e dopo essermi presa un colpo di accorsi che era la Cristina che stava correndo.
La Cri è una mia compagna di classe, l'anno scorso abbiamo fatto e rappresentanti di classe insieme e devo dire che conoscendola meglio è davvero una bella persona.
Ti ho spaventata? Hahah-disse divertita
Cavolo, ho perso 10 anni di vita!-dissi ridendo
Tutto bene?-disse
Sisi,mi andava una bella passeggiata rilassante-dissi
Bene bene, io continuo, ci vediamo domani-disse
Certo a domani-dissi mentre ripartiva a correre.
Erano le 19:30 e decisi di tornare a casa.
Ciao Charl, dove sei stata? -disse mia mamma appena entrai in casa
Ho portato gli inviti per sabato ai ragazzi al campo e poi ho fatto un giro al parco -dissi
Tutto bene?-disse guardandomi
Sisi, vado a cambiarmi e vengo ad aiutarti per la cena-dissi uscendo dalla cucina
Appena entra in camera lasciare la borsa sulla sedia e dopo aver connesso il cellulare al Wi-Fi inviai un audio alla Je dove gli spiegavo quello che era successo al campo.
Era una semplice domanda ma detta da un ragazzo che a malapena conosco, da quel ragazzo, non mi lasciava in pace. Indossai il pigiama e andare a cena, dopo aver sistemato tutto e fatto due chiacchiere con mia mamma mi infilai nel letto e chattai un po' con Giovanni da una parte e con la Je che non sapeva neanche lei come interpretare quella domanda di Paulo dall'altra. Verso le 23:00 spensi tutto e mi addormentai.
Penserò a tutto domani!
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Tutto per amore?? /Paulo Dybala/
FanficMi chiamo Charlotte, ho 17 anni, abito a Torino dove frequento il Liceo delle Scienze Umane. Mia madre è un'Agnelli, sorella di Andrea. Inutile dire che il calcio è la mia passione e fa parte della mia vita in tutti i sensi, mi piace essere sempre i...