Capitolo 38

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R:ed invece io dico di no*accomodandosi accanto a lui*
L:ed intanto ti sei seduto qui
R:okay, lo vuoi proprio sapere?*prendendo un respiro molto profondo*
L:è da un'ora che te lo chiedo, sarebbe pure il momento no?*facendolo accennare un piccolo sorriso debole*
R:È Federica
L:ah, finalmente*sorridendo*
R:quella ragazza mi ha stregato*abbassando lo sguardo*
L:non me n'ero per niente accorto, sai?*meritandosi una piccola spinta che gli fece appoggiare la testa sul bracciolo del divano*
L:e allora, parlami di lei, forza
R:Sai cos'è?
L:no, se non me lo dici*ridendo*
R:fa il serio per una volta*ridendo a sua volta*
L:mai, adesso parla però
R:Dal primo sguardo, dalla prima battuta,risata, chiacchierata,ho scoperto cosa la differenziasse dagli altri, da me.
Lele sorrise molto dolcemente, si vedeva che era cotto
L:vai...
R:lo sguardo deciso,mi scrutava,attento ad ogni mio movimento, senza vergogna
Chiacchierate dirette, schiette, e senza paura a tratti anche dure e forti
Di lei mi ha subito colpito la bellezza della semplicità vera e mai costruita
L:Riki saggio, me mancava*facendo un piccolo sorrisino che fu ricambiato*
R:finalmente ridevo e non sorridevo, finalmente mi sentivo bene, io con lei e lei con me.
Ma sapevo anche che il suo carattere un po'insicuro,avrebbe potuto farmi perdere le mie sicurezze che invece avrei dovuto dare a lei, e prima o poi l'avrei ferita lo so, io non sono bravo in queste cose e penso che non lo sarò mai...

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