~TORNARE BAMBINO~

Il vento le scompigliava i capelli,le piaceva stare sotto la quercia del giardino di Cair paravel. Ascoltava gli alberi che,aveva imparato col tempo,a sentir parlare. Il mare dell'Est che danzava. Il suo mare dell'Est, in nome del quale era stata incoronata. Il sole le riscaldava il viso e le palpebre chiuse. Era un sole gentile e buono,il solito sole delicato di un tramonto narniano meraviglioso. A volte quel sole le ricordava Aslan, le sembrava Aslan. Caldo,grande e soprattutto buono. Chissà dov'era ora. Non poteva saperlo.
Come al solito aveva i piedi nudi e non portava il mantello. E,anche questo come al solito,si era tolta la piccola corona d'argento che le incorniciava la testa e metteva in risalto i suoi capelli rossicci.
Fu distratta all'improvviso, da un'ombra paratasi di fronte a lei. Aprì gli occhi. La figura era contro sole e non riusciva a vederne il volto,ma riusciva a scorgere gli spigoli di una corona sulla testa. A quell'ora poteva essere solo una persona. La figura si sedette vicino a lei mostrando i suoi grandi occhi azzurri e i capelli color de sole. Il viso da re che portava fiero stampato in volto,si spegneva di fronte alla sorellina,diventando dolce e comprensivo.
-Lucy,è ora di entrare- le disse Peter sussurrando.
-ancora cinque minuti mamma- gli disse in tono canzonatorio.
-LUCY!!!- gli disse questa volta alzando la voce.
-che c'è?!?!- chiese lei mettendosi a sedere e sbarrando gli occhi quasi scocciata.
-la corona!- le disse lui.
-ma lo sai che...-
-lo sai che niente,regina sei e regina devi sembrare!- gli disse
-si lo so ma...-
-SEI SCALZA!- urlò lui.
-Peter piantala un po!-  gli disse lei tornando nella posizione rilassata iniziale.
-perché non vieni qui anche tu?- gli chiese
-non posso- disse lui alla sorellina.
-e dai Peter ti prego!!! Lo fai per me? Mh- gli disse lei mettendo un finto broncio.
-e va bene!- disse lui sedendosi vicino a lei. Lucy aveva solo 12 anni. Per lui era ancora piccola,e poteva trattarla ancora così a volte. In fondo,non si vede tutti i giorni una regina di 12 anni. Si appoggiò al tronco vicino a lei. Rimiravano il mare all'ombra della quercia. La piccola Lucy si avvicinò a lui,prendendolo sotto braccio e posando la sua piccola testolina sulla spalla del fratello maggiore. Con l'altra mano gli sfilò la corona dalla testa. I capelli del ragazzo si alzarono e la bambina appoggiò la corona sull'erba accanto a lei. Lui la guardò con un enorme punto interrogativo negli occhi. E lei disse:
-adesso...puoi comportati da bambino anche tu!- terminò la frase posandogli un bacio sulla guancia. Peter aveva ormai 18 anni ma,a volte, in compagnia della sorella poteva ancora comportarsi da bambino. Ricambiò il bacio,posandogliene uno sulla testa. Presto sarebbero dovuti rientrare per la cena.
Rimasero ancora a rimirare il mare e il sole fin quando non scomparve,e di esso rimasero solo i colori e il riflesso nel mare. Poi si alzarono.
-torniamo dentro Lu?- gli chiese lui
-si,mio piccolo fratellino- gli disse lei scherzando. Lui gli sorrise. Mentre Lucy si infilava le scarpe,Peter riprese in mano la sua corona d'oro. Lucy lo guardò.
-uffa...devi già tornare re?!-
-si Lu...devo- gli rispose lui con un sorriso giocoso.
-posso?- gli chiese lei. Peter si inginocchiò porgendo la corona alla sorella.
-per il limpido cielo del nord ecco,re Peter, il magnifico!- disse Lucy posando la corona in testa al fratello. Lui si alzò. La sorellina rideva vicino a lui. Le prese per mano e la scortò nel castello...dicendole:
-grazie Lu-
-per cosa?- chiese lei
-per avermi fatto tornare bambino- gli disse lui.
Erano felici entrambi di poter portare,ancora,un piccolo raggio di infanzia
nel cuore.