beh... iniziamo

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Mi sveglio, mi guardo intorno e vedo il buio, ce solo un fascio di luce offuscata che entra dalle persiane della finestra che da sulla strada principale di Los Angeles.
La luce si imbatte sul muro di un colore bianco sporco.
Mi passo la mano tra i capelli e mi metto seduto, appena Poggio i piedi sul pavimento, il freddo incomincia ad impossessarsi di me.

Mi passo la mano sul petto scoperto, poi mi giro e vedo una ragazza nuda, mezza coperta dal lenzuolo che dorme.
Bene, l'ennesima troia, ma come cazzo si chiama? Ma chi se lo ricorda!
Mi alzo e cammino barcollando sino al bagno, accendo la luce e mi guardo allo specchio, vedo il lavandino sporco di sangue.
M:"ma che cazz-!"
Mi guardo attorno, poi sento un bruciore, mi guardo i polsi e vedo i sangue ormai incrostato, passo le dita su una delle ferite, sussulto.

M:"fanculo! Porca puttana Eva.... Che male dio... ah-!"
X:"hey?"
M:"cosa vuoi?"
X:"ti ho sentito urlare e mi sono preoccupata..."
M:"torna a letto! Io arrivo tra poco"

Lei se ne va a letto e io mi bendo i polsi, mi sciacquo la faccia e torno dalla tipa.
Mi sdraio e lei mi abbraccia, io rimango impassibile e lei mi sale in braccio.
X:"hey... continuiamo a giocare?"
M:"mmmm"
X:"dai daddy"
M:"daddy? Mmm mi piace..."
Lei mi sorride e incomincia a baciarmi il collo mentre si struscia sulla mia erezione, sento il suo respiro.

Io la metto sotto di me e comincio a baciarle i seni sino ai capezzoli, lei inarca la schiena spingendo il suo bacino contro il mio, lei apre le gambe e io faccio premere la mia erezione contro i suoi slip bagnati.
X:"sei... perfetto..."
M:"togliti gli slip"
X:"arriviamo subito al punto eh?"

Si toglie gli slip e io prendo una bustina argentata e la strappo con i denti visto che ho le mani occupate a tenere i suoi seni.
Entro in lei con una spinta forte.
X:"oh... oh Dio... si..."
Tengo un ritmo lento e profondo.
X:"più veloce mik!"
Io mi velocizzo e lei incomincia a godere sempre di più, emettendo mugolii, stringe con una mano il lenzuolo e con altra mi tocca la schiena.

Dopo varie spinte, veniamo, prima lei con un urlo acuto poi io con un ultimo respiro affannato.
Mi metto sdraiato affianco a lei e cerco di riprendere fiato.

DADDY ~MIKEY BARONE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora