5 Capitolo

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-Sofia?!-
-Dimmi- rispondo assonnata
-Che è successo ieri non ricordo niente-
-Siamo arrivati alla festa, sono andata in bagno ho visto che ti facevi  Tommy sono uscita dal bagno ho ballato sei stata male e siamo andate a casa- racconto tutto a d'un fiato
-Ah... si cioè volevo dirtelo per tommy ma..-
-Ma niente, Lily dopo tutto quello che ti ha fatto tu ancora lì stai dietro non ci posso credere- le dico guardandola dritta in faccia arrabbiata
-Io... scusa cioè non sapevo che ti saresti arrabbiata non penso che abbia importanza per te-
-Ma sei la mia migliore amica ovvio che mi importa voglio il bene per te sei una sorella siamo cresciute insieme e secondo te non dovrebbe fregarmene niente-

Stiamo in silenzio per 5 minuti e dopo lei si alza prendendo tutte le sue cose, esce dalla stanza senza salutare e se ne va. Può arrabbiarsi quanto vuole di questa cosa me ne doveva parlare fin dall'inizio e non l'ha fatto

A te piace, a te piace tommy
Zitta coscienza a me non piace tommy

Sisi che ti piace ma non vuoi ammetterlo ecco perché ti sei arrabbiata con la tua migliore amica

-Sofy!! Scendi giù un attimo- mi chiama mio fratello

Scendo al piano di sotto e c'è Tommy, grandioso...

-Ehm adesso lui vive con noi?- chiedo a Jason indicando Tommy

-Sofia per favore.... non fare la maleducata, comunque volevo dirti che mamma mi ha chiamato e torna fine prossima settimana dobbiamo pulire la casa ricordatelo-

-Sisi va bene-

Mi siedo al mio solito posto e inizio a far colazione, Tommy viene e si siede vicino a me sembra proprio che lo faccia a posta sto ragazzo

Mio fratello va in cucina e rimaniamo io e lui da soli scommetto che mi dirà qualcosa fra poco

-Ehi buongiorno tesoro- mi guarda con un sorriso a 32 denti che mi fa scoppiare a ridere
-Perché ridi?- mi chiede con la faccia seria
-Dai smettila con ste facce mi fai ridere- gli dico ridendo
-Va bene la smetto, ma non mi hai ancora dato il buongiorno-
-Ohhh buongiorno Tommaso- dico sbuffando
-Tommy per favore, grazie!-

Arriva mio fratello che porta le fette biscottate e iniziamo a mangiare io assorta nei miei pensieri e loro due che parlano di calcio.
Sta sera c'è una partita di calcio e ci sarà anche Tommy a casa mia, non so come farò a sopportarli

Finito la colazione salgo su in camera e mi cambio ho voglia di uscire a prendere aria

-Dove vai sorellina?-
-Esco a prendere aria- Tommy mi guarda e si alza in piedi
-Esco anch'io devo andare a casa a cambiarmi-
-Ah ma quindi ce l'hai una casa?!-

Sta in silenzio e mi segue verso la porta e usciamo

Ormai lontani da casa, mi prende per il braccio e mi sbatte contro il muretto di una casa che probabilmente penso sia la sua

-Ascolta mocciosa smettila di trattarmi male ok? Non ti ho fatto niente perciò perché non la finisci?-
-Va bene la smetto-
-Davvero?-
-Non sono come te Tommaso dopo un po' la finisco non continuo a tirare la corda come fai tu, se vuoi che la smetto va bene la smetto. Ora però lasciamo andare-

Mi guarda senza rispondere e si avvicina di più a me fino ad essere a pochi centimetri dalla faccia. Sospiro e sospiro guardo in basso e in alto per non incastrarmi nei suoi occhi, mi segue con lo sguardo fino a guardarci. Cazzo i suoi occhi.... sono stupendi ti ci perdi li dentro color castano ma veramente stupendi

-Te lo mai detto che sei bella?- mi chiede con aria provocante vicino all'orecchio facendomi scatenare una serie di brividi

Non rispondo è mi limito a chiudere gli occhi, ora che ci penso lui era l'ex della mia migliore amica non posso farle questo

Tolgo le sue braccia e corro il più lontano da lui, arrivo al parchetto dove giocavo sempre da bambina mi siedo e prendo fiato. Quello che è successo prima non riesco a spiegarmelo, cioè ... no!!!! Non deve più capitare

Guardo l'ora ed è mezzogiorno devo ritornare a casa se no mio fratello si preoccupa

-Ma dove sei stata tutto questo tempo??- mi chiede Jason preoccupato del resto ha ragione il telefono era anche scarico, sta notte mi sono dimenticata di caricarlo

-Scusa Jason sono andata fino al parchetto e sono rimasta lì a pensare dimenticandomi proprio di guardare l'ora scusa ancora- mio fratello si avvicina e mi abbraccia, quell'abbraccio che non mi dava da tempo

-Ti va se ordiamo la pizza solo noi due- mi chiede sorridendo

-Certo che si!!-

SOLO AMICIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora