1.Le origini di Taranto (TA-Puglia)

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Poseidone era il dio del mare. Figlio di Crono e fratello di Zeus, fu il protettore della mitica Atlantide e della miserabile Ilio, più famosa come Troia. Non esisteva un solo navigatore che non avesse mai sperimentato i suoi frequenti sbalzi d'umore, simili a quelli che subiva la massa d'acqua da lui governata. Egli era anche noto con lo strano soprannome di "Chioma Azzurra".

Dopo aver tentato di deporre il fratello Zeus dal trono degli Dei e dopo aver fallito nel tentativo di diventare signore dell'Attica, aveva cominciato a dimostrare un'instabilità a livello caratteriale, alternando la collera alla gentilezza e viceversa.

Molto spesso Poseidone si rifugiava fra le insenature dell'Alto Ionio, godendosi il clima mite e il paesaggio suggestivo, ma non solo. Infatti, in uno di questi piccoli golfi, nei pressi dell'attuale Taranto, viveva una bellissima ninfa, Satyria, figlia del Re Minosse e sorella del Minotauro.
"Chioma Azzurra", nonostante fosse sposato con Anfitrite, rivolse diverse attenzioni alla ninfa, alla quale non dispiacquero.

Dalla relazione extraconiugale dei due nacque un bambino, Taras, il quale, una volta cresciuto, divenne il fondatore della "Città dei Due Mari".

Fra i simboli di Taranto, risalta proprio Poseidone in sella ad un delfino, con in mano il suo immancabile tridente.

Fra i simboli di Taranto, risalta proprio Poseidone in sella ad un delfino, con in mano il suo immancabile tridente

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