Ian ci raggiunse.
-Ciao Josh!- salutò Josh con un caloroso abbraccio.
-Ehi Ian! Da quanto tempo fratello!- Josh sorrise e sorrisi anch'io, era una scena davvero tenera.
-Lei è Alison, la mia migliore amica. Verrà in classe con te. - disse guardandomi con aria fiera.
- Ciao Alison, io sono Ian. Sarai la mia compagna di banco?- ridacchió
-Ciao Ian, piacere! Certo, saremo circondati da bimbi, aiuto!! - coprii i miei occhi con le mani e finsi un pianto.
Ian e Joshy sorrisero.
-Dai, entriamo. La campanella è suonata- Josh spense il mio buon umore.
Sbuffai e purtroppo entrammo.
-La mia classe è al primo piano. La vostra al terzo.- disse Josh
-Oh che bello, un'altra gioia per me- finsi un sorrisone.
-Dai, vieni. Non sarà così male! Poi sei bassa, non ti sentirai a dosagio- disse Ian ridendo
- Oh, Joshy ma non mi avevi detto che il tuo caro e vecchio amico fosse così simpatico- dissi disgustata.
Joshy rise e anche Ian.
Salimmo le scale,Joshy ci salutò al primo piano e noi continuammo a salire.
-Allora Alison, quanti anni hai? -
-Quanti anni mi dai mr. Simpatia?-
Rise - sei bassa, ma sicuramente hai 18 anni-
- Beeep! Hai sbagliato mr. Simpatia, mi dispiace. Ho 17 anni. -
- Che acida! - rise
Arrivammo in classe e ci sedemmo agli ultimi banchi accanto alla finestra.
-Allora mr. Simpatia, dove abiti?- dissi poggiando il cellulare sul banco.
-Di fronte casa tua- controlló l'ora.
Spalancai gli occhi. -Ma davvero?! Wow che sfortuna! - risi
Finse un broncio - Poi io sono mr. Simpatia? - rise.
Entrò un nuovo professore.
-buon giorno ragazzi. Io sono il professor Stein e insegno letteratura. - il professore aveva circa trent'anni. Era molto, molto carino. Infatti tutte le ragazze non gli toglievano gli occhi di dosso.
Guardando le ragazze ce n'era una che mi stava già sulle palle così decisi di fare una palla di carta e gliela buttai in faccia.
-Ehi! Ma sei stupida?- disse
-Come scusa?- scoppiai in una grossa risata.
-Mi hai lanciato una palla di carta, che problemi hai? - si innervosí.
-Dai cara, non fare la permalosa! Si scherza-
Nel frattempo il professore ci rimproveró.
-cosa ne pensi del prof di letteratura? -disse Ian.
-È carino- dissi scorrendo la mia home di facebook.
Passò l'ora in silenzio. E come seconda gioia della giornata il professore ci assegnó delle ricerche sul primo argomento che avrebbe dovuto spiegare il giorno dopo.
-Ali, ti va di farla insieme la ricerca? Sai, non saprei cosa fare.- disse Ian.
-Certo mr. Simpatia- sorrisi.
-Allora? Perché non mi parli di te?-
- Non ho niente da raccontarti. Sono una normale ragazza che vive la sua vita. E tu? -
- Credo che Josh ti abbia parlato di me, dei miei genitori... - abbassó lo sguardo.
Mi voltai verso di lui - Si me ne ha parlato, mi dispiace tanto. - gli diedi una pacca sulla spalla.
Mi sorrise.
STAI LEGGENDO
Ogni tanto ti penso spesso.
RomanceAlison ha 17 anni e vive a Londra. È una ragazza diversa dalle altre, non vuole avere nulla a che fare con l'amore. Ian ha 20 anni e vive a Londra da pochi mesi. Bravo ragazzo, studioso, amante delle moto. Malgrado siano passati 2 anni dall'ultima...