Mentre camminiamo nei corridoi dell'istituto per raggiungere il cortile mi viene in mente che non gli ho chiesto il nome, lui sembra
leggermi nella mente perché mi dice "Thresh mi chiamo Thresh e tu?" Io lo guardo con un po' di stupore e poi rispondo tutta felice "io
sono Laila piacere di conoscerti Thresh" lui stava per dire qualcosa ma sentimmo all'improvviso una folata di vento accarezzarci il viso,
girai la testa e vidi il giardino quell'immenso giardino in mezzo al nulla: così mi ricordai subito dove mi trovavo, stare con Thresh mi
metteva allegria tanto che, mi aveva fatto dimenticare dove ero.
Il signor Heavensbee apparve improvvisamente dietro di noi, quel signore metteva veramente i brividi non lo sopportavo, mi guardava
con aria severa e arrabbiata come se avessi fatto qualcosa di sbagliato, di terribilmente sbagliato, ma non ci feci molto caso.. Ci afferrò
per le spalle e si rivolse a me "vedo che hai conosciuto il giovane Thresh" io annuì spaventata, lui lo notò e così allentò la presa sulla mia
spalla; forse era buono forse sotto quello sguardo da cattivo c'era un animo gentile.. No no non potevo pensare questo lui era malvagio
rinchiudeva i ragazzi qui dentro e li faceva allenare per uccidersi a vicenda era un mostro un orrendo mostro.
Io e Thresh andammo in giardino la luce era accecante ma calda, chissà che giorno era, quando avevo dormito? non mi ricordavo più
niente. Il signor Heavensbee mi affidò ad un ragazzo alto, bello e muscoloso, che avrebbe dovuto insegnarmi a combattere; i suoi
capelli era biondi ricci e abbastanza lunghi, gli occhi verdi risaltavano sul viso quanto le lentiggini sulle guance, era proprio era bel
ragazzo non so per quanto lo fissai ma credo per molto perché mi fece un sorriso divertito, nascosi il viso tra le mani per nascondere il
rossore sulle mie guance. "Quanti anni hai?" mi chiese, "dieci", "e potrei sapere quale è il tuo nome?" "Laila", "bene Laila io sono Derek
e ho 15 anni" gli sorrisi e lui ricambio così gli notai quelle meravigliose fossette..
Non mi sono presa una cotta per lui che sia chiaro.
"Va be iniziamo" mi disse "a fare co-cosa?" chiesi spaventata "tranquilla" mi disse lui tranquillizandomi "in questo primo periodo non ti
farò toccare nessuna arma" "a-arma" "mi dispiace Laila ma qui le regole sono così e sai ti capisco io è da quando avevo 6 anni che sono
qui..." A quelle parole mi rattristai, quindi tutti questi ragazzi sono qui da quando erano piccoli.
In che razza di posto sono finita? Cosa fanno questi ragazzi tutto il tempo? Ma soprattutto perché? Cosa mi aspetta in questo campo? Io
ho solo 10 anni, non voglio essere costretta a fare qualcosa che non voglio
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Solo stavolta 12 per rue
RomanceQuesta è la storia di una ragazza alla quale verrà sconvolta la vita per una stupida scelta del padre