Un incontro inaspettato

12 2 16
                                    


Lunedì, 7:30 del mattino
Io: Oh merda è tardi, ma perché spengo sempre quella cazzo di sveglia?
<Da lontano mia madre>
Mamma: Auroraaaa, svegliati è tardi
Io: Si mamma arrivo
<Doccia veloce, ed indosso un paio di jeans, una maglia nera semplice, e le mie adorate vans, e corro di sotto, bevo un po' di succo al volo e corro verso scuola; per fortuna arrivo giusto in tempo; Dopo aver imprecato in Latino tutta la mattinata, la giornata per fortuna finisce; torno a casa, pranzo con la nonna e mia sorella>
Luciana: < Accediamo la TV e vediamo un po' di TG che dite?>
Io:< Che vuoi che dicano, un paio di morti, truffe dei politici ecc>
Luciana: <Pessimista mai...>
Io: <Non sono pessimista ma realista>
< accendiamo la TV e sentiamo parlare di una donna che è stata uccisa dal fidanzato, successivamente alla notizia sentiamo l'appello disperato della madre, che chiede giustizia per la figlia>
Io: <Povera donna, povera madre, pensa che dolore>
Luciana: < Hai ragione>
Io: <Pensa se potessero parlare ancora con i loro cari, per rendere giustizia a loro stessi>

~<Visto supremo, è quella giusta può aiutarci lei>
< Ma sarà pronta?>~
<Finito di pranzare vado a studiare, ovviamente ho un carico di compiti infiniti, ma finito di studiare cazzeggio con le mie amiche a telefono, alla fine esausta mi addormento, ritorna mia madre anche lei esausta, ceniamo tutti insieme e alla fine della giornata crollo stanca>

Il Giorno Seguente

<Mi sveglio, stranamente presto, e mi vado a lavare, arrivo allo specchio e mi guardo per un attimo e la trovo lì... la ragazza vista in TV ieri, quella morta era lì dietro di me, insieme ad uno un paio di ali>
Io: < Aaaah, ah ma chi sei tu, e che cosa ci fai qui?>
La ragazza: <Ok, stai calma, calmati va tutto bene, non sono qui per farti del male>
<Aurora sta tranquilla, tranquilla andrà tutto bene, non ti vogliamo fare del male>
Io: <Come faccio a stare calma, sto parlando con una ragazza morta e con uno che indossa un paio di ali>
Il Ragazzo con le ali: < Ascolta stai calma, io mi chiamo Chris, e sono un angelo, e lei è Valeria, la ragazza che hai visto ieri al TG>
Valeria: <Aurora mi devi aiutare, aiutami a rendermi giustizia...>
Io: < Voi siete pazzi, siete fuori, anzi no tu sei morta e tu sei un angelo; sembra quasi normale a dirlo così, eh che dovrei fare, ma poi perché proprio io?>
Chris: < Aurora tu hai un dono, tu sei una dei pochi esseri mortali che può parlare con i morti; Ascolta e ti spiegherò tutto: Le persone che muoiono prima di non aver fatto tutto quello che volevano si trovavo in una specie di limbo, tra il paradiso e l'inferno, e alle persone meritevoli viene data la possibilità di scegliere di fare qualcosa, un'ultima cosa prima di lasciare il limbo è così saranno liberi; però hanno bisogno di qualcuno con cui poter comunicare e sono poche le persone sulla terra a poterlo fare, e tu sei una di quelle>
Io: < Te ti droghi, ma forte proprio; È assurdo non può essere vero>
Chris: <Però lo è, Aurora tu hai un dono e devi imparare a sfruttarlo al meglio>
Valeria: <Aiutami ti prego>
Chris: < Però voglio essere chiaro, la scelta spetta solo a te, allora che farai?...>

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 25, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Rendetemi Giustizia!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora