Capitolo I

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La giornata passò in fretta e stranamente nessuno mi rivolse la parola, forse i miei amici avevano capito che oggi era meglio non parlarmi quando i nostri sguardi si incrociarono durante l'ora di economia. Vorrei tanto sapere cosa significava qual sogno, era tutto così misteriosamente bello che solo a pensarci un senso di calma e pace mi invade completamente poi però riaffiora nella mia testa l'immagine, ormai sfuocata, di quel lupo e tutto sparisce.

Sembrava avercela a morte con me per qualche strano motivo, aveva un manto così bello e per qualche strana ragione, quando i nostri sguardi si sono incrociati, non sono riuscita a muovermi. Per qualche strana ragione volevo rimanere lì eppure, in un certo senso, sentivo che non mi avrebbe fatto del male o almeno non tanto.. È tutto così confuso nella mia testa e il sogno che ho fatto potrebbe solo essere il frutto di ciò che ha creato la mia mente grazie a anni di lettura di genere fantasy.

Sì. È così, non ne ho il minimo dubbio anche perché è l'unica spiegazione plausibile. A cos'altro dovrei credere se no? Che un lupo mi vuole morta e che avrò la possibilità di rincontrare quella strana ragazza dallo sguardo gelido? Ahahaha no. Mi rifiuto di credere a una cosa simile e perciò continuerò a credere che quel sogno in realtà non è stato altro che frutto della mia mente

Eppure sembrava tutto così reale... Ah basta. Non voglio passare la giornata a farmi seghe mentali a causa di questo sogno abbastanza bizzarro. Devo concentrarmi sulla pallavolo, tra un po' abbiamo il campionato e non posso permettermi distrazioni. A metà partita non so come ma schiaccio la palla così forte che la palla passa attraverso il muro fatto dalla squadra avversaria e finisce a terra con una velocità a dir poco scioccante, tutte e due le squadre mi guardano sbalordite e sinceramente anch'io sarei così se fossi al loro posto, penso sinceramente che la mia faccia in questo momento sia identica a quella di un pesce lesso; sono sempre stata una schiappa a schiacciare e non me lo aspettavo di riuscire in una cosa simile in modo così naturale. La coach inizia ad applaudirmi e mi informa che dopo la scuola vorrebbe parlarmi di una cosa importante, il tempo sembra passare molto velocemente e finalmente la partita è finita. Mi avvio verso gli spogliatoi e, dopo aver attraversato il primo corridoio vedo con la cosa dell'occhio una figura che mi fissa dagli armadietti che ho superato due secondi fa, fatto sta che dopo due secondi sparisce facendomi dubitare che lui ci sia stato davvero. Ultimamente succedono cose strane spero solo che sia solo suggestione causata dal sogno altrimenti dovrò seriamente rivalutare la mia teoria

Fortunatamente nel corso della giornata non succedono altre cose strane anzi.. La coach, dopo la partita, si è congratulata con me e mi ha proposto di partecipare al campionato in veste di cocapitano, offerta che ho rifiutato dato che non mi ritengo degna di ricoprire tale ruolo in un simile evento. Appena torno a casa getto il borsone da qualche parte e mi butto sul letto cadendo tra le braccia di Morfeo

I flebili raggi solari mi colpiscono in pieno viso cercando di farmi svegliare, gli uccellini stanno intonando un favoloso canto e mentre mi giro su me stessa per trovare una posizione comoda sento le belle foglioline cadute da poco scricchiolare. Aspet... Foglie?! Uccellini?! Mi alzo di scatto e apro gli occhi. Come cavolo ci sono finita in un bosco? Ricordo solo che ieri sera sono tornata a casa stanchissima e che mi soni addormentata nel mio comodo lettino. Mentre cerco di ricordare cosa sia successo una forte fitta alla testa mi costringe a mettermi le mani nei capelli cercando di darmi un po' di sollievo ma niente, sembra che più io cerchi di far sparire il dolore più esso aumenti come il rumore di passi che si avvicinano frettolosamente a me. Il dolore dopo poco sparisce e mi guardo intorno costatando di essere da sola o almeno credo, ho un brutto presentimento e mi sento stranamente osservata anche se non c'è nessuno; a un certo punto, non so nemmeno io dove e perché inizio a correre come un'ossessa sentendo i passi di prima molto vicini a me, non capisco cosa io stia facendo né so dove sto andando ma l' importante è che il tipo o qualsiasi cosa sia non mi prenda. Il mio battito cardiaco accelera, le gambe mi fanno male e inizio a sudare freddo mentre sento i passi sempre più lontani, segno che sta perdendo terreno. Quando ormai penso di essere sola mi fermo cercando di recuperare un po' di energia forse ci ho messo più del dovuto dato che..

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Mi sento malvagia a lasciare il capitolo in sospeso ma capitemi.. Sono sadica 😊😈

Allie0401 rimarrò commossa dalle tue minacce di morte ma ricorda che io sono una brava bimba che ti vuole tanto bene quindi risparmiami \( ̄▽ ̄)/

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