Sira Black (La Figlia di Sirius Black)

Figlia di Felpato

Voce narrante
Sira dormiva beata cullata dalle lenzuola.
Tonks era già sveglia, si preparò e andò a svegliare la ragazzina, solo che Tonks non aveva intenzione di svegliarla lentamente, infatti, prese il suo cuscino e incominciò a colpirla 《Svegliati bella addormentata》, 《TONKS SMETTILA DI COLPIRMI》 urlò Sira, mentre Tonks si mise a ridere 《Non è divertente》disse acida la ragazzina 《Oh si che lo è》disse ancora tra le risate la maga.
Sira per risposta gli fece un occhiataccia 《Oh su dai era per divertirsi, allora come ti senti?》, 《Nervosa》ammise a denti stretti Sira 《Bhe lo credo bene, ma devi stare tranquilla. Su dai vestiti ci dobbiamo sbrigare》,
《 Perché tanta fretta?》domandò Sira 《Beh...diciamo che Sirius non sa che sono venuta a prenderti, è una sorpresa》 ,
《E TU ORA ME LO DICI?》 ,
《Bhe ieri ti ho raccontato tutta la storia e mi sono dimenticata di dirti che è una sorpresa》 ,
《Tonks, perché propria ora mi sei venuta a prendere?》 ,
《Bhe Sira, Voldemort era ancora vivo qualche mese fa, quando Harry lo sconfisse, tutto andò normale, bhe almeno era quello che credevo, vedi io e Remus andiamo spesso a casa di Sirius, e qualche giorno fa lo vedevo molto giu di corda, ho chiesto a Remus cosa avesse, e lui mi rispose che sentiva la tua mancanza, e Remus mi disse anche che ti nominava nel sonno, ma entrambi non sapevamo in che orfanotrofio eri, e se per questo nemmeno Sirius lo sapeva》 ,
《 E non potevate chiederlo a chi mi ha accompagnato?》 ,
《Bhe si, ma vedi chi ti accompagnò fu Benjy Fenwick, ma venne ucciso dai seguaci di Voldemort mentre tornava al quartier generale, la sera dopo che ti accompagnò》, a quelle parole Sira abbassò la testa, e non fece più domande 《Su dai, non ci pensiamo, e vestiti che tra poco dobbiamo andare》, la ragazza annuì, e prese la borsa che conteneva i vestiti, e obiettò di mettersi una camicia azzurina con delle righe color porpora e un pantalone nero 《Wow! sei la fotocopia di tuo padre》, disse Tonks. Sira arrossì leggermente, ma non se ne preoccupò, e per finire si mise al collo il ciondolo che la sera prima Tonks le aveva donato 《Bene possiamo andare》, disse Sira con un sorriso, Tonks lo ricambiò ed entrambe uscirono dalla stanza.

Qualche minuto dopo.

Le due ragazze stavano camminando verso Grimmould Place numero dodici, e una volta arrivate, Sira rimase spaseata visto che non vedeva nessun numero dodici, ma soltanto il numero undici e tredici 《Tonks, sei sicura che ci siamo? Voglio dire ci sono solo il numero undici e tredici, ma non il dodici!》,Tonks sorrise《Si Sira, ci siamo, aspetta e vedrai》, Sira era ancora più confusa, non riusciva a capire《Grimmould Place numero dodici》, sussurrò Tonks.
E di improvviso dai due palazzi, al centro, ne apparve un'altro.
Sira rimase a bocca aperta, scioccata, e si rese conto, in quel momento, che aveva molto da imparare sulla magia 《Su forza entriamo》, la ragazza senza indugiare seguì la sua madrina all'interno della casa.
Tonks bussò alla porta e aprì un'uomo dall'aria malaticcia con delle cicatrici sul volto 《Remus!》 esclamò Tonks abbracciando l'uomo 《Tesoro mio》, sussurrò lui.
Sira aveva capito che quell'uomo era il suo padrino 《Tu devi essere Sira, giusto?》, domandò Remus sorridendo alla ragazza 《Si》 sussurrò lei 《Io sono...》,
《Il mio padrino!》 esclamò Sira interrompendo il suo padrino, e fece una smorfietta 《Si, fammi indovinare Tonks ti ha detto tutto vero?》,
《Ti correggo ho voluto sapere tutto》 disse la ragazzina facendo l'occhiolino 《Ok, già vedo i segni del carattere di Sirius》,disse Remus facendo una risatina 《Perchè, la somiglianza fisica non la noti?》,
《Era scontata Tonks!》esclamò Remus. Sira a quella conversazione fece una risatina, ma cercò di non farlo notare《Va bene accompagno Sira nella sua stanza, tu distrai Sirius》, 《Sarà fatto》disse Remus.

Sira's pov
Tonks e io saliamo al piano di sopra, mentre Remus va in un'altra stanza. Tonks mi accompagna a una porta, presumo sia camera mia,affianco alla mia stanza c'è una porta con su scritto il nome di mio padre, ho tanta voglia di aprire quella porta, ma lo voglio fare da sola.
Tonks apre la porta di camera mia, ed entro e rimango sbalordita, le mura della stanza sono di colore blu scuro, vicino alla finestra c'è una scrivania e affianco ad essa c'è una grande libreria.
Infondo alla stanza c'è un armadio molto grande di legno, e attaccato al muro c'e il letto, con delle lenzuola rosse e la federa del cuscino e di color oro 《È stupenda》 sussurro 《Ti lascio disfare le borse, io vado di sotto ok?》 io annuisco e Tonks esce,e chiude la porta lasciandomi da sola.
Lascio le borse sul pavimento, ed esco dalla mia stanza e mi avvicino a quella di mio padre.
Apro lentamente la porta e la stanza é vuota, non che mi aspettassi di trovarlo.
Attaccati ai muri ci sono delle bandierine, di colore rosso e oro, e dei poster di moto, vado verso la scrivania dove ci sono delle foto che si muovono 《Buffo》, sussurro, e continuo a guardare le immaggini che racchiudono alcune persone che ridono di gusto, e alcuni ragazzi che giocano, credo, a scacchi.
D'improvviso sento un ringhio dietro di me, mi giro lentamente, e vedo un cane nero all'uscio della stanza, che mi guarda con aria minacciosa, mi sono pietrificata non riesco a muovermi, lo sguardo grigio/azzurro di questo cane mi ha congelato, è bello ma inquietante.
Il cane smette di ringhiarmi contro e assume un comportamento tranquillo, ma continua ad osservarmi.
Cerco la forza dentro di me, e mi avvicino per poterlo accarezzare, ma all'improvviso assume la forma di un'uomo 《Ciao Sira》, dice e continua a guardarmi.
Lo osservo con aria interrogativa, ha dei capelli mossi come i miei solo più ricci e una barba ben curata, solo ora mi accorgo che ci somigliamo, e capisco tutto 《Papà》 sussurro, lui annuisce.
Il mio cuore batte come un tamburo, non so se sto sognando, lui è quì davanti a me.
Senza pensarci due volte corro e lo abbraccio, e scoppio in lacrime e bagno la sua giacca bordeux《 Mi sei mancata da morire,bambina mia》, dice e mi bacia il capo e contemporaneamente mi accarezza i capelli.
Per risposta lo abbraccio più forte, finalmente sono tornata da lui.

Bella raga, non so voi ma mi sono divertita a scrivere questo capitolo, spero piaccia anche a voi,come piace a me, e ringrazio a chi ha messo le stelle nei capitoli precedenti, vi amooo.

Ps, sono a scuola.