capitolo 1

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È lunedi,e per il mattino l'orario scolastico prevede due ore di storia,una di religione e due di arte.Mi sveglio alle 6:30,ho ancora due ore per preparatmi e per fare il mio zaino.Mi alzo e mi dirigo in cucina a fare colazione con due fette biscottate e del the ai frutti di bosco(il mio preferito),mi vesto con dei jeans,una maglietta nera e un giacchetto nero,quello che mi ha regalato mia cugina Chiara prima di partire per Londra,mi lavo i denti,mi pettino e preparo lo zaino.Ormai sono le 8:00,cosi saluto mamma:-Ciao mamma io vado a scuola.
Mamma:-Ok,ciao Noemi,comportati bene a scuola.
Io:-Certo mamma,a dopo,ciao papà.
Papá:-Ciao tesoro a domani.Mio padre lavora tutto il giorno,e quindi lo rivedo solo domani,sono triste per questo però non ci posso fare niente.Mi incammino a scuola,però arrivo con dieci minuti di anticipo,vado allora dal mio gruppetto di amici:
Elisa,bionda,occhi neri e molto simpatica.Giorgia,capelli neri,occhi neri ed è la cantante della classe.Stefano,biondo,occhi azzurri,il mio migliore amico in assoluto(anche se mi sono innamorata di lui),e Alex,un po' fuori dalle righe,occhi azzurri e capelli castani.Stefano quel giorno  non si sentiva bene,era un po'strano,ad un certo punto dopo aver parlato del più e del meno dice a gli altri che deve andare in classe(lui è sempre io primo ad entrare),però mi prende per il braccio e mi porta in un angolo del giardino della scuola dove non ci vedeva nessuno e li mi dice una cosa,che mi distrugge.Per tutto il giorno sono stata malissimo,non ci potevo credere a quello che mi aveva detto.Torno a casa e faccio i compiti per domani,il tutto con un'aggiunta di lacrime versate per Stefano.Finito i compiti vado in camera mia e mi sdraio sul mio letto.Ho mandato un messaggio a Stefano che diceva:*Ciao Stefano,oggi non posso venire con te in biblioteca,mi dispiace tantissimo ma non mi sento molto bene.

la speranza di rivedertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora