Baci di mezzanotte

Occhi d'ambra

Restammo in silenzio a fissarci per istanti che sembravano piccoli infiniti. Mi chinai lentamente e mi sedetti vicino a lei sulla sabbia umida. Con voce tremante le chiesi "ch-chi sei?". Prima di rispondermi mi studiò con lo sguardo: passando dalla testa fino alle gambe, poi disse "io sono Margaux". Le domandai ancora "e-e sei una sir-sirena?". Mi guardò male come se l'avessi offesa e schiettamente mi rispose "Cosa credi che sia? Un pesce?". Dentro di me pensai: beh in effetti, ma rimasi in silenzio. Le onde si scagliavano sulla riva con una tale forza da far tremate le tavole di legno del pontile sopra di noi. Mi feci coraggio e le domandai "come sei arrivata qua sulla spiaggia?", lei si voltò e mi guardò fissa; come se per quel giorno non mi avesse fissato abbastanza. "Stavo nuotando vicino alla baia quando il temporale mi ha colta di sprovvista e trasportata da un cavallone mi sono ritrovata qua". Aveva quasi le lacrime agli occhi, ma non riuscivo a capirne i motivo. Margaux tornò a guardare le onde e io feci lo stesso. Non so esattamente quanto tempo passò, a me sembrarono secondi, ma evidentemente erano ore: il sole stavo iniziando il suo lento declino sul l'orizzonte e il mare si era fatto calmo e piatto. Mi voltai verso Margaux per dirle che sarei dovuto andare, ma lei evidentemente aveva già capito e prendendomi la mano si mise a piangere nuovamente "ti prego, non dire a nessuno di me, mi darebbero la caccia. Diventerei un animale da circo, non nuoterei libera come ora". Forse ecco perché prima stava piangendo. La rassicurai, mi alzai scuotendomi la sabbia dai vestiti e mi incamminai verso casa. Da sopra il pontile la vidi tuffarsi in acqua e nuotare verso il largo. Più il sole tramontava e più mi rendevo conto di quando quella situazione fosse assurda, forse avrei potuto raccontarla in giro , ma chi mi avrebbe creduto e poi avevo promesso che avrei mantenuto il suo segreto e fu esattamente ciò che feci. Man mano che l'oceano si faceva più lontano un dolore si faceva strada nel mio petto: non rivedere la sirena Margaux dagli occhi color ambra.