L'isola misteriosa

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A Siracusa, Hiccup sta aspettando pazientemente il ritorno di Jack. Entra Stoick.

Stoick: Hic,vieni. Una nave attende al porto. I miei più fidati uomini ti porteranno via da qui

Hiccup: Cosa? E le guardie degli ambasciatori?

Stoick: Sono addormentate o ben corrotte. Ma ora dobbiamo andare!

Hiccup: Andare dove? A vivere il resto della mia vita in esilio?

Stoick: A vivere,figliolo! Non ti farò giustiziare per un reato di Jack!

Hiccup: Neanche Jack lo farà!

Stoick: Hiccup, non essere ridicolo!Jack non ha intenzione di andare a Tartaro! Il Jack che conoscevi...

Hiccup: È ancora in lui ora che è uomo! Io l'ho visto!

Stoick: Hiccup,io...

Hiccup: Và,padre. So quello che faccio

Gli mette una mano sulla spalla che il re prende e stringe. I due si lasciano. Intanto il Fiocco di Neve ha attraccato alla riva di un'isola. Nord sta dando ordini a destra e manca.

Nord: State a sentire! Ci fermiamo solo qualche minuto! Se vi perdete,poi non partite!

Jack,con Olaf al suo fianco, sta esaminando un pezzetto di legno staccatosi dalla balaustra.

Jack: Oh,come può una donna da sola fare così tanti danni? E va bene! Ci serviranno dei martelli, dei chiodi e una montagna di legname!

Nord: Allora? Avete sentito il capitano? Mettetevi al lavoro e cercate per bene!

Elsa è infastidita dal comportamento di Jack per la nave che addirittura accarezza.

Elsa: Oh,per l'amor del cielo! Basterà un po'di linfa degli alberi e tornerà come nuova!

Poi prende un secchio e scende dalla nave.

Jack: Quando vorrò un tuo consiglio,te lo...ehi! Dove vai? Beh...vai! Almeno portati qualcuno...

Non fa neanche in tempo a finire la frase che tutto il suo equipaggio va ad assistere Elsa.

Elsa: Oh,grazie. È una gioia vedere che degli uomini come voi hanno ancora un pizzico di normale cortesia!

Jack: Normale cortesia...

Nord sta per scendere.

Jack: Non ti affannare!

Nord: Ma lo sai che ha ragione. La linfa degli alberi sarebbe perfetta...

Jack: Basta! Resta sulla nave!

Poi l'albino scende giù e raggiunge Elsa e gli altri.

Jack: Ho già detto grazie! Si tratta di questo, vero?

Elsa: Si tratta di riparare la nave. Se rompo una cosa la aggiusto. Mmh, coltello prego

Jack: Oh, certo. Adesso ti dó anche un'arma

E in men che non si dica,tutti i coltelli pronti per la ragazza.

Elsa: Grazie Kristoff

Il biondo fa una riverenza e va dal capitano.

Kristoff: Sai,dovresti essere un pochino più gentile

Jack gli dà un pugno che lo fa finire in mezzo alla vegetazione.

Jack: Oh,bene! Ci mancava anche una lezione di etichetta da un topo di fogna!

Duke: Però lei ha salvato la nave capitano

Elsa: Ma grazie Duke!

Duke: E ora aiuta a ripararla

Din Don: È molto in gamba direi

Phil: E coraggiosa

Jack non ne può più. Elsa intanto ha tagliato una pianta e sta riempiendo il secchio di linfa.

Jack: Questa ragazza non saprebbe aggiustare un'unghia spezzata!

Elsa: Francamente sei l'uomo più volgare ed egoista che io abbia mai conosciuto!

Jack: Senti,bella! Ho visto i ricchi bamboccioni con cui te ne vai in giro! Io sono il solo uomo che tu abbia mai conosciuto!

Fa per andarsene. Elsa,viola di rabbia,gli lancia in testa il secchio. Jack si gira e la ragazza si guarda le unghie facendo finta di niente. Il ragazzo prende del fango e ne fa un'enorme palla. L'equipaggio sta a guardare.

Elsa: Oh no! No! No! No!

E il fango le va dritto in faccia. DinDon e Phil cominciano a piazzare scommesse mentre Elsa si ripulisce furiosa.

Elsa: Sei...prepotente!

Jack: E tu sei viziata!

Elsa comincia a tirargli addosso un sacco di roba che Jack cerca di schivare.

Elsa:Maleducato,presuntuoso,insensibile,egocentrico,antipatico,scorbutico,impossibile,avido...

Jack: Almeno io non sono represso!

Elsa: Io repre-! Te la faccio vedere io la repressa!

Stacca un enorme sasso da terra ma prima che possa colpire Jack, succede qualcosa. Un tremore scuote la terra e le piante si ritirano come risucchiate. Una luce va ad illuminare i due ragazzi.

Jack: Posalo a terra

Lei esegue lentamente. Sotto di loro si apre qualcosa su cui va a finire Kristoff. Il ragazzo si guarda le mani coperte di una sostanza gelatinosa. Olaf,dal canto suo, va a leccare quella roba. Si accorgono di un occhio e scoprono di essere su un animale.

Jack: Scappiamo! È un pesce! Nord!Nord!

Tutti battono in ritirata verso la nave. Nord non capisce perché il capitano e tutto l'equipaggio urlino così tanto,poi vede una pinna che spinge la nave più in là.Elsa e Jack si ritrovano a dover collaborare per fuggire. Riescono a saltare dalla testa alla pinna,si guardano un attimo negli occhi sorridendo. Arriva il resto dell'equipaggio che scivola lungo la pinna. Kristoff quasi va a finire su Jack che lo sposta e chiama di nuovo Nord. L'omone gira la nave e tutti si attaccano alle corde delle vele. Jack prende in braccio Elsa e vola con la corda vicino al timone. Tutti seguono la stella. Il pesce sta nuotando via.

Jack: Mantieni la posizione!

Lascia Nord al comando e prende l'ancora.

Jack: Kristoff! Fissala!

Kristoff: E dove la fisso?

Jack arpiona l'animale e si dà delle arie. La corda tira e lo fa cadere di faccia. Elsa ride divertita mentre tiene una fune. Il ragazzo le sorride. Così la nave va avanti per giorni e giorni a una velocità pazzesca. Dopo un po'di tempo l'equipaggio comincia a stare male.

Nord: Jack! Gli uomini non ce la fanno più!

Jack: Non ce...la faccio. ..piú neanche io! Taglia la fune!

La fune viene tagliata e la nave rallenta. Jack ha guadagnato un giorno di tempo.  

Jack, la leggenda dei Sette MariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora