Capitolo 1.

4 0 0
                                    

6:35 AM
Suona la sveglia. 
La posticipo come sono solita a fare ma per sbaglio schiaccio 'elimina' .
Mia mamma si precipita in camera mia alle 7 dicendomi che se non sarei stata pronta in 10 minuti avrei perso il treno. 
Merda,  un'altra volta. 
Balzo dal letto e corro in bagno: ho delle occhiaie che mi fanno sembrare un panda e cerco di coprirle. 
5 minuti. 
Mi vesto prendo lo zaino ed esco di casa con una merendina in bocca. 
Cammino a passo spedito e finalmente arrivo in stazione. 
Il treno arriva giusto un minuto dopo e riesco a prendere posto senza problemi. 
Nonostante sia un anno che prendo il treno non conosco nessuno, infatti mi siedo sempre da sola.  Sono una ragazza molto solitaria e preferisco avere una o due amiche vere piuttosto che essere circondata da doppie facce. 
Il treno arriva alla mia fermata,  scendo ed entro a scuola.  Ho la sfortuna di avere l'armadietto alla fine del corridoio,  quindi mi tocca attraversarlo tutto e far si che tutta la gente veda le mie pessime condizioni. Per non permettere ciò decido di mettere il cappuccio della felpa, ma mi è troppo grande e mi arriva sugli occhi.  Per sbaglio vado addosso ad una persona e gli cado addosso.  "Oddio scusami,  non era mia intenzione,  mi dispiace tantissimo,  tutto bene??? "
Tolgo il cappuccio e mi rendo conto di essere andata addosso ad un ragazzo che di solito prende il treno nella mia fermata.  Non sono sicura di come si chiami,  penso Jason.  Il ragazzo un pò spaesato mi risponde :"è tutto apposto,  stai tranquilla,  succede." e mi fa l'occhiolino.  Poi se ne va. 
Jason,  un ragazzo stranissimo, ha uno sguardo agghiacciante.  "Quanto sarà stronzo" penso tra me e me.  E vado in classe,  oggi la giornata è partita in modo anomalo. 

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 28, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

The only reason why Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora