Capitolo 1

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Vagavo per la città da minuti, ormai, ero confuso, non sapevo cosa fare, avevo bisogno di pensare. Di solito quando avevo qualche dubbio parlavo con Lore, (avevamo legato molto in questi ultimi tempi, oramai, per me, era diventato un amico speciale, un consigliere) ma tutto questo diventava complicato, se il mio problema, riguardava proprio lui.
Senza avere una meta precisa e senza volerlo davvero, mi ritrovai davanti casa di Sabrina, è diventata una mia cara amica, dopo che ci siamo lasciati. Stavo per tornare indietro, quando, pensandoci meglio, avevo bisogno veramente di parlare con qualcuno e, forse, il destino stesso mi aveva portato lì: valeva la pena tentare. Bussai un paio di volte alla porta di casa sua, finché, non mi venne ad aprire sua sorella."Ciao Sascha, cosa ci fai qui?" chiese confusa, poichè, giustamente, mi sarei dovuto vedere con Sabrina domani, per fare un video insieme.
"Nicole, devo parlare con Sabrina, è urgente."

"Quindi tu vorresti dirmi che ti piace Lorenzo!?" chiese Sabrina abbastanza scandalizzata da una simile confessione.
"Sì, quante volte te lo devo ripetere!?"dissi
scocciato e irritato. So che può esserle sembrato strano quello che ho detto, visto che fino a poco fa non sapeva nemmeno della mia omosessualità, figuriamoci il fatto di essermi innamorato di un mio amico, ma la sua reazione è stata un po' esagerata, poi la sua espressione è sempre la stessa: sorpresa e...irritata? È strano, noi ci siamo lasciati per decisione di entrambi, litigavamo sempre, eravamo troppo diversi per stare insieme, o meglio, io lo ero troppo, anche se non l'ho mai ammesso, nemmeno a me stesso, anzi, lei è addirittura la prima a saperlo. Da un po' stavo aspettando che mi dicesse qualcosa, qualsiasi cosa, ma non parlava, tutto questo mi stava mettendo abbastanza a disagio, speravo mi appoggiasse, da amica, ma da lei sto ottenendo soltanto il silenzio e in questo modo non mi aiuta di certo.
Decido di andarmene da lì.

Perché è tutto così difficile!? Perché non posso vivere la mia vita con la persona che amo!? Perché!? Perché poi mi sono innamorato proprio di lui!?
Pensavo a queste cose, mentre correvo verso casa, stava piovendo parecchio, e non avevo l'ombrello a portata di mano.
Arrivai davanti casa tutto fradicio, nonostante avessi corso e mi fossi coperto la testa col cappuccio del giubbino.
Aprii la porta di casa con le chiavi che presi dalla tasca dei pantaloni, e, mentre stavo per chiudere la porta, qualcosa, o meglio, qualcuno, bloccò la porta ed entrò velocemente all'interno, si tolse il giubbino dalla testa e chiuse la porta: era Giorgio, un amico di Lorenzo.
Perché era qui?
"Dobbiamo parlare" disse serio.

~Semplicemente Saschenzo~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora