5.𝓘𝓵 𝓯𝓲𝓵𝓶 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪.

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Volammo.
Era così strano.
Il vento leggero, mi soffiava sul viso e mi scompigliava i capelli.
Mi girai a guardare Harry,era cosi bello.
I suoi capelli persero forma e si scompigliarono.
Atterrammo su un prato,le ali ci scomparvero ed Harry mi disse:

"Com'è stato volare?"

Sorrisi.

"Bellissimo!!
Ho sempre desiderato volare.."

Sorrise.

Sul suo volto apparvero quelle graziose fossette.

"Lo so.."

Il mio sorriso svanì e lo guardai incuriosita.

"C-come fai a saperlo?"

"So tutto di te piccola, ma non posso spiegarti ora."

Camminammo,e ci fermammo in un punto a caso.
Guardai all'orizzonte ma vidi solo il prato.

"Non c'è altro che un prato.
Questo posto ha solo uno scopo.
Dai vieni siediti."

Mi sedetti sull'erba accanto a lui.
Harry mi cinse la vita con le braccia e mi sussurrò:

"Goditi lo spettacolo"

"C-cosa?"

Tutto ad un tratto scese la notte.
La luna splendeva sopra di noi,era così grande, e bellissima come sempre.
Ho sempre amato la luna,è una calamita per me, non so il motivo ma lei mi fa questo effetto.
Tutto ad un tratto spuntarono delle immagini.
Erano sfuocate, ma quando si fecero nitide vidi,che c'era mia mamma che mi teneva in braccio,e mio padre che mi accarezzava la guancia.
Sembrava che  avessi pochi mesi, ero così piccola.
Sentii la voce di mio padre dire:

"Niní a buu ahh buu"

E io ridevo.
Poi, quella immagine fu sostituta ad un'altra.
Avevo due anni, ero all'asilo, e stavo giocando con la mia migliore amica.
Giovavamo alle bambole, poi andammo in una stanza dell'asilo dove disegnavi sugli specchi, e vidi me e lei da piccole che ridevamo come due bimbe felici.
Poi altre immagini: dei miei compleanni, dell'estati trascorse a giocare con i miei amici, le prime cotte, quando conocqui Harry, mio padre che se ne andò di casa, il divorzio, il dolore, parenti falsi,gli,amici e gli amori falsi, le critiche da parte dei compagni di scuola,la prima volta che mi tagliai e l'ultima.
Il cielo divenne lo schermo che proiettava delle immagini della mia vita.
Dopo la scena del mio ultimo taglio le immagini scomparvero e il cielo ritornò azzurro, e la luna fu sostituta dal sole.
Guardai Harry con gli occhi lucidi.
Lui mi afferrò e mi abbracciò.
Scoppiai a piangere.

"Shh.."

Staccandomi da lui gli chiesi:

"C-cos'era?"

Sorridendomi dolcemente disse:

"Un riassunto della tua vita, per farti capire,che sei forte piccola.
Ne hai passate tante, ma hai sempre lottato, e sei caduta nel circolo dell'autolesionismo, ma hai sempre lottato, fino a quel giorno.
Sei una guerriera, ma prima di tutto sei una persona.
Hai resistito più che potevi,ma sei crollata,sei umana.
Avevi troppo dolore dentro,ma devi essere fiera di te stessa, perché hai stretto i denti e sei andata avanti.."

Gli sorrisi, e mi asciugai le lacrime

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Gli sorrisi, e mi asciugai le lacrime.
Com'era dolce Hazza.
Dopo le sue parole,mi sentii un po meglio.
Ci alzammo e lui mi disse:

"Bhe proseguiamo il giro".

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