C'è una nuova ragazza tra le reclute che si è innamorata perdutamente di Eren Jaeger.
Fate attenzione; non sono mai stato quel tipo di persona che dà attenzione ai pettegolezzi, e credo che non lo sarò mai.
Ma la responsabilità che ho sulle spalle, quella di essere il soldato più forte dell'umanità, il capitano Levi, colui che gestisce le operazioni, mi ha portato a diventare quel genere di uomo che inevitabilmente fa caso ai dettagli e purtroppo mi capita di farlo anche quando non vorrei. È un'abitudine che non riesco a controllare.
Lo sto facendo anche adesso, per esempio. La vedo seduta al tavolo accanto a mio, con il viso su una mano mentre giocherella con qualche ciocca dei suoi capelli neri, sovrappensiero.
Non riesce a togliere lo sguardo di dosso ad Eren che, d'altra parte, non la degna nemmeno di uno sguardo ma continua a chiacchierare con i suoi compagni di una vita.
Lei invece non riesce ad entrare nel loro mondo. Pur scambiando qualche parola ogni tanto con la ex 104esima squadra, resta sempre un po' in disparte.
Gli altri la definiscono una del gruppo, ormai, ma ogni volta che mi capita di fare a caso a lei, se ne sta da sola.
Se fossi in lei, o se mi importasse abbastanza da darle un consiglio, le direi di scrivere o parlare di questo suo sentimento per Jaeger.
Non saprei, potrebbe parlarne come se non fosse lei. Come se fosse un'altra persona a viverlo.
Che ne so, potrebbe anche fingere di essere una ragazza, una nuova recluta, troppo orgogliosa per pronunciare ad alta voce il proprio nome.
Troppo ostile, per ammettere di essere il Capitano Levi.
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It's Not Just Me
FanfictionC'è qualcosa che il Capitano Levi vorrebbe dire a tutti voi. Per farlo, ha scelto il modo più cauto che potesse venirgli in mente: dirvelo, e allo stesso tempo non dirvelo affatto.