Quella sera stavamo litigando tutto il tempo io e Luca così decisi di non rivolgergli più la parola. A quel punto non avevamo visto più Tina.
<< Dov'è Tina? Luca per colpa tua l'abbiamo persa!>>
<<Ma.. avevi detto che non mi parlavi più.. wow hai cambiato subito idea?>>
Me ne andai dicendo a bassa voce
<<Farò tutto da sola..>>
Il giorno dopo:
Sembra che il sole sia sorto prima questa mattina, e sembra che sia più allegro del solito Forse vuole prendermi in giro. Ma che avevamo io e Anna ieri??
<<Allora ragazzi. Ci siete tutti? William, Axel, Alessandro e venar.
Sapete già perché vi ho chiamato qui.. giusto?>>
Axel alzò la mano
<<Per mangiare?>>
<<No Axel.. no..>>
<<Ma sul tuo messaggio c’è scritto “axel vieni subito ho il frigo pieno che ti aspetta”>>
<<L’ho fatto per farti venire qui.. comunque.. vi ho fatto venire qui per essere una squadra proprio così ma.. una squadra segreta.. dovrete andare da una persona che si chiama Anna e convincerla a essere di nuovo mia amica.. ma non andate tutti a parlargli..
William e Alessandro parlerete con lei.
Axel e venar faranno da stalker>>
<<Ma tu Luca cosa farai>>
<< Io cercherò di fargli capire che mi manca..>>
«Buongiorno» Urla.
Buongiorno e un cazzo, mi viene da rispondere, ma reagisco buttandomi il cuscino in testa e lamentandomi, come mio solito.
«Su, Anna. Stai per andare in vacanza. Stiamo per andare in vacanza.».
«Vacanza e un cuor di zenzero, mamma. Starei andando in vacanza se stessi per partire con Luca. Invece no. Devo andare a casa di quel deficiente di Daniel. Dio. Sai che non lo sopporto, mamma. Perché vi siete impuntati a farmi andare da quello? Non è forse un maschio anche lui?»
<< Anna lui è come un figlio per noi, e tu lo sei per i suoi genitori. Vi conoscete da una vita e poi i suoi genitori verranno con noi in vacanza. Sei come una sorella per lui, non ti toccherebbe per niente al mondo, al contrario del tuo Luca! E scusa tanto eh, ma sei tu che non sei voluta venire con noi in Florida».
Sbuffo.
«Manco se mi avessero mandata con infires fossi morta.»
Mi alzo catapultandomi nel mio bagno personale e chiudendomi dentro in dolce compagnia del mio mp4.
Mi lavo velocemente e metto nel beauty case tutto quello che mi servirà: spazzolino, dentifricio, spazzola, shampoo, schiuma per i capelli, voglia di chiudermi a casa di un deficiente a tre miliardi di distanza da luca
«Sei pronta? È pronta la valigia? Dimentichi niente?»
«E Dio santo, mamma. Vado su Marte o ci sono anche lì dei negozi?» mia madre sorride e prende la mia valigia.
«Hai ragione. Ma sono troppo ansiosa.»
«Sè, hai paura che qualcuno che non sia Daniel possa rapirmi? Insomma mamma, potete ancora ripensarci. Luca lo conoscete. È un bravo ragazzo e..»
«E non se ne parla neanche per idea. Muoviti, vai in macchina e preparati.»
«Ma preparati a cosa!?» Chiedo tra me e me.
La risposta è una: preparati a romperti i coglioni dietro uno che non ti ha mai sopportata.
Montana, tra le montagne e il nulla in un monolocale senza neanche l'aria per respirare con uno stronzo totale.
Preparati a sperare che arrivi presto settembre
