Infinity Love

Mi chiamo Gianni, ho 26 anni e vivo a Rio de Janeiro.

Un giorno mentre passeggiavo sul lungomare di Rio, vidi una ragazza bellissima.

Aveva i capelli lunghi fino al fondoschiena, color cioccolato "fondente" quasi neri, gli occhi avevano il colore del mare, un azzurro chiarissimo e limpido.

La seguii con gli occhi, si fermò,si girò verso di me, mi sorrise e riprese il suo cammino.

Ad un certo punto feci finta di scontrarmi con lei facendogli cadere tutti i libri che aveva in mano.

IO:Scusami!!!Mi dispiace tanto.

LEI:No!Non ti preoccupare!È colpa mia. Sono molto sbadata.

Io:No scusami tu...sai, non si incontrano ragazze carine come te...sono stato attratto dalla tua bellezza!

Il suo nome era Martina, nella vita fa l'assistente sociale, occupandosi di famiglie con problematiche e persone in gravi difficoltà.

Allora decidemmo di frequentarci. Molte sere uscimmo insieme e andammo in discoteca, nei pub e nei posti dove ci si ubriacava.

Una sera, talmente eravamo ubriachi che ci baciammo, ma io lo feci a posta perché l'effetto dell'alcol non mi aveva ancora stordito.

Il giorno dopo ci fidanzammo.

Decisi allora di presentarla alla mia famiglia, Martina era molto timida nei confronti dei miei genitori.

Era simpatica a tutti, tranne a mia mamma, forse perchè era un po' gelosa di me.

Stasera andremo in un posto romantico,in alto, dove si vede tutta la città.

Ecco che vado a prenderla alle 8 in punto.

Era bellissima.

Con quell'abito rosso fuoco "era spettacolare".

Ci dirigemmo nel posto più romantico di Rio.

Gli feci trovare una rosa sul tavolo, e con la sua musica preferita.

Dopo aver finito di mangiare, feci finta di far cadere il tovagliolo, mi alzai, mi inginocchiai e gli chiesi di divetare la mia fidanzata ufficiale.

M:Oh, Gianni! Grazie! Accetto molto volentieri una richiesta di fidanzamento da un ragazzo bello come te!Cucciolo!

I:grazie tesoro!Quindi la risposta è si?

M:certo...!

Ero al settimo cielo! Aveva accettato! Adesso la metà del mio cuore si sarebbe unita alla sua.

Ogni volta che i miei occhi blu si incontravano con quelli di Martina mi sembrava che centinaia di farfalle volassero nel mio stomaco. Anzi, che migliaia di farfalle facessero la lotta nel mio stomaco, tanta era l'emozione.

Io ero entusiasta di sposarla.

Lei era tutto ciò che un uomo poteva desiderare: bella, gentile e dolce, tra le mille donne che potevo avere al mio fianco, avevo scelto proprio lei.