Mi presento

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Driiiiinnnnn...suona la sveglia,le tiro un cuscino,mi giro,mi riaddormento. Driiiinnnn...risuona,le tiro un peluche,mi rigiro e cado nel sonno profondo. DRIIINNNNN...ormai avevo finito le munizioni. Decido così di alzarmi e guardare l'ora. Strizzo gli occhi e vedo un 7:45 sfocato. "SONO IN RITARDO". Mi precipito dalle scale,"buongiorno mamma",verso il latte nella tazza,cereali e via,di nuovo sù a vestirmi e lavarmi. Afferro la cartella,apro la porta velocemente,non sento il telefono in tasca e di nuovo rientro lo cerco,lo trovo,riesco. Sono soltanto le 8:00 del mattino e mi sembra di aver affrontato già una giornata. Ah scusate,non mi sono presentata,mi chiamo Rebecca,per gli amici Beky ,ma voi chiamatemi pure così. Spero non vi stiate annoiando,perché vi sto per raccontare la vita di una adolescente,che deve affrontare i diversi imprevisti della vita. Ma torniamo a noi. Prendo il pullman,scendo e mi precipito verso il portone. All'entrata c'è la bidella Armanda,l'unica che mi capisce in questa scuola e che alla mattina riesce sempre a consolarmi con le sue solite parole "Corri corri,non è ancora entrata,ce la puoi fare!". Anche se so benissimo che la prof è già in classe e che mi chiuderà la porta in faccia appena sarò sulla soglia,continuo a correre come una scema per i corridoi della scuola. Ci sono quasi,mancano solo 3 gradini...1-2-3 olè,un gran respiro eh..."Buongiorno professoressa,mi scusi per il ritardo"."Oh eccola,ho temuto fossi assente,8:07,domani porta la giustifica". Confermo la sua affermazione scuotendo la testa e vado velocemente a sedermi al mio posto. Saluto in lontananza le mie amiche che mi guardano e iniziano a parlare nelle loro lingue ostrogote come se mi volessero dire una cosa pazzesca...tanto so che è una cavolata e non dandogli ascolto,faccio finta di ascoltare la lezione immergendomi nei pensieri. Tutto è così bello quando percepisco il mio nome nominato dalla prof. "vero Melonghi?"Imbarazzata rispondo "come scusi?" e la perfida strega subito a rispondere "se non è interessata a quello che dico forse se lo dice lei lo farà sembrare più interessante quindi,ci venga a mostrare alla lavagna le fasi dell'estrazione del petrolio." "prof ecco,non credo di esserne capace...preferisco che lo faccia lei" "Vedete ragazzi...ecco un esempio!!!Se non siete interessati alle mie lezioni accomodatevi pure fuori,vi ricordo che quest'anno avete l'esame e vi consiglierei di lasciare perdere la vostra amata nuvoletta!".Ad interrompere l'imbarazzo fu la santa campanella dell'intervallo che mandò via la professoressa dalla classe. Finalmente liberi! Solo 10 minuti per:sparlare con le amiche,copiare i compiti,mangiare la merenda,andare in bagno e salutare la gente per la scuola...pronti partenza viaaaaa! "ciao Vitto,Silvia,Francy,Chiara,come state? "alla grande","benino dai","andiamo avanti","bene grazie"."Beky,Beky,non sai cosa è successo!".Con la faccia indifferente rispondo "oooh cosa?!". Le mie amiche facevano a gara per dirmelo quando tra tutte Vittoria alza la voce e urla "Sai Stefano...quello della B?...ecco l'ho visto che si baciava con Giulia della F sulle scale!Pensavano di essere soli ma in realtà c'ero io!"."DAVVEROOO!O mio dio ragazze oggi avete superato voi stesse.Pensavo mi voleste dire le vostre solite cavolate ma in realtà mi avete davvero stupita!". Intanto si affrettò a tornare dai noi Fra,che si era un attimo allontanata per andare a rubare qualche merenda ai compagni. "Hey ragazze!Come"...la interrompe Silvia dicendo "la sapete bene storia? " e tutte noi ci guardiamo e ci mettiamo a ridere come per di "Siii come nooo!".Finite le risate inizia il cazzeggio per i corridoi,a coppiette,sotto braccio e si inizia a parlare di vari argomenti. In questi giorni stavo molto con Vittoria,dato che lei mi capisce veramente e la conosco anche da più tempo. "HEIEIEIEIIIII Beky ...guarda un po' chi c'è alle macchinette!Nicolò del tuo cuoreeeeeee","smettila vitto,e poi sai che io non gli piaccio!" "e chi te lo dice,secondo me voi due insieme ci state un botto" "sarà ma se fosse dovulo succedere sarebbe già capitato". Prima di andare avanti voglio parlarvi un po' di come nella mia testa sia entrato questo famoso Nicolò. Non ho ancora io bene come sia successo,ma sta di fatto che dopo 3 mesi che gli sono stata vicina di banco lui mi ha trasformata. All'inizio non lo sopportavo e lo ritenevo sfigato,ma col passare del tempo ho capito che non esiste in realtà uno "sfigato" o un "vip",siamo tutti uguali e lui mi faceva sentire bene a differenza di tutti gli altri miei compagni che si credono fighi quando non lo sono. È molto carino,sportivo,simpatico e intelligente quando vuole...ma piccoli dettagli,a me piace così. Ma non voglio perdermi in discorsi vari. Così dopo aver ammirato da lontano il mio amato,tornai in classe dato che era suonata la campanella. E vai con altre 4 ore noiose e interminabili di italiano e matematica. Per fortuna era prevista l'organizzazione di un pigiama party con le mie amiche e così ci distraevamo mandandoci bigliettini per parlarne. Quando tutto sembrava perduto,l'orologio spostò la lancetta sulle 13:30,ora di uscita. La giornata scolastica è terminata,tutti a casa! Faccio come al solito la strada con Chiara e Francesca,che come me sono ritornate dopo le ore di matematica. Le saluto,apro la porta di casa e via con l'interrogatorio! "Ciao mamma","ciao tesoro,come va?","bene oggi non ho preso nessun voto","A ok,tutto bene?","si perché","non lo so non mi racconti mai niente quando torni a casa!".Dentro di me sale il nervosismo e lo stress ma cerco di mantenermi."eh cosa vuoi che ti dica mammina santa".e lei subito "non lo so sembra che tu abbia paura ad aprire bocca! ". Lascio perdere la conversazione dato che stava prendendo una brutta piega. Nella mia depressione mi tuffo sul letto,cuffiette,volume al massimo,chatto e aspetto con impazienza che sia pronto da mangiare. "È PRONTOOOOO!" Sta voce acuta da oca mi risuona nelle orecchie e mi fa stordire più di quanto io non lo sia già,tanto che quando arrivo a tavola sembro fatta delle sostanze più pericolose e sconosciute. Mangio di fretta e faccio zapping in tv dato che non c'è mai niente da vedere. Lascio poi sul mio canale preferito Real Time "abito da sposa cercasi"e critico tutte le spose obese che pretendono un vestito da principessa anche se non sanno che così sembrano delle bomboniere. Riapro il dialogo con mia madre e mi sforzo di parlarle della mia giornata a scuola. Dopo aver finito di mangiare mia madre si prepara per andare a lavoro e io mi metto all'opera sulla mia scrivania. La saluto e taccc accendo subito il computer per finire la tesina. Sono molto indietro,cerco di muovermi ma ogni 5 secondi mi arriva un messaggio da parte di diverse persone. Non rispondere per me è come se fosse un colpo al cuore e poi spero sempre che tra questi,ce ne sia uno di Nicolò. Apro What'sApp e vedo "321 messaggi da 3 chat". Apro prima quelle individuali,dato di quelle del gruppo me ne frego.Era Vittoria che mi chiedeva consigli per il vestito per andare al teatro Regio. Apro così una discussione con lei che durò fino alle 18:30 quando mi accorsi di non aver ancora scritto una parola sulla relazione da portare all'esame.Getto il telefono e inizio a scrivere come una matta,senza sapere neanche cosa. 19:30 din don,"chi è?" "mammaaaa".Apro la porta e corro verso la scrivania per finire la frase che avevo iniziato. Vado a salutarla e le chiedo se mi può correggere la tesina (fatta in 5 minuti). Si mette gli occhiali e inizia a leggere. "signorina, qui mancano delle informazioni,tu non vai all'esame così, domani la correggi!" Ed io che pensavo di aver finalmente finito il lavoro,me ne trovavo altro da fare. Apperecchio la tavola con una certa stanchezza addosso che fu però frenata dalla notizia che si mangiava la pizza. Ho talmente tanta fame che la divoro senza lasciare le croste. Vado poi in sala dove chattando con le mie amiche,guardo la tv. Mi addormento sul divano così profondamente da non sentire più nessun rumore,solo quello del bacio di mia mamma sulla fronte,che chiude in bellezza questa giornata

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 05, 2017 ⏰

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