Vengo svegliata dalla sveglia che ho impostato per svegliarmi dal mio "pisolino " , per così farmi pronta inorario per andare alla festa.
Apro le ante del mio armadio ,tirando fuori tutti i vestiti che potrei mettermi alla festa. Dopo mezz'ora di disperazione intravedo un vestito nero attillato che arriva fin sopra alle ginocchia. Lo provo e direi che è proprio perfetto, fascia alla perfezione tutte le mie curve. Come scarpe decido di mettere un decoltè tacco dodici, per sembrare qualche centimetro più alta, con un laccio alle caviglie. Come accessorio decido di mettere un paio di orecchini tondi stile anni ottanta color oro e il mio indimenticabile orologio Casio dello stesso colore. Decido di lasciare i miei capelli naturalmente lisci , per così rispariamare del tempo per il trucco.
Come trucco, metto una base formata da fondotinta, correttore ed illuminante. Nelle palpebre applico uno strato di ombretto color oro, una linea sottile di eyeliner , che stranamente mi è venuta alla perfezione, e dell'abbondante mascare per dare un pò di volume alle mie ciglia gia lunghe, ma abbondiamo sempre, per sicurezza. Nelle labbra decido di mettere una matita color bordeoux che, tende a diventare di un rosso scuro , che rende tutto più sexy. Per finire il trucco aggiungo del blush sulle guance per darle un pò di vita. Prendo la mia nuova pochette che ho comprato giusto per le feste, ci metto dentro il telefono, soldi e la matita per labbra, che di sicuro servirà dopo tutti i bicchieri che prenderò. Ultima occhiata allo specchio e direi di essere pronta.
Esco dalla mia stanza, e come sempre ad aspettarmi ci sono le mie amiche già tutte in ghingheri per la festa:
Raluka si è messa una gonna lunga fino a metá coscia, una t-shirt che le arriva all'ombelico, che fa intravedere il suo piercing , un giacchetto nero di pelle tutto abbinato con degli stivaletti stile carrarmato neri , con del tacco 10.
I capelli ha deciso di fare una piega riccia, che a mio parere dico che gli stia molto bene: contorna il suo viso , facendole avere un faccino angelico , che di angelico ha proprio poco.
Come trucco ha messo un paio di ciglia finte , una matita nera che contorna i suoi occhi e nelle labbra ha applicato un lip-gloss trasparente.Giovanna ha indossato un paio di jeans bianco, un top nero dietro tutto intrecciato , i suoi adorati tacchi neri con lo spillo borchiato e una collana con un teschio. I capelli ha deciso di stirarseli ,e mi sono ricordata solo ora che lei si era fatta tre rasta , ma questi sono dettagli. Come trucco sugli occhi ha deciso di essere molto naturale applicando solo del rimel, abbondando molto sulle labbra con un rossetto che si confonde con un violaceo e un rosso.
Celina invece si è messa un vestito che le arriva fino a metá coscia, ricamoto tutto in pizzo nero con un particolare in vita, il quale li si intravedeva una striscia di pancia , non semprando troppo volgare. Tutto abbinato con un paio di tacchi a spillo color carne. I capelli li ha legati tutti insieme formando così una treccia laterale scompigliandoli un pò , facendo un' acconciatura informale. Come trucco si è fatta una linea marcata di eyeliner e uno strato leggero di mascara. Sulle labbra ha deciso di mettere un rossetto color rosa antico che fá risaltare le sue guance arrossate.
- Oggi ho voglia di ubriacarmi- affermo io con un sorrisino stampato sulle labbra.- E spero che voi ricopiate la mia idea, che se sará il contrario verrò io e l'alcool ve lo ignetterò con le siringhe nelle vene !- dico continuando, e trasformando il mio sorriso dolce in un sorriso malefico .
- Non c'era bisongno di minacciarci, avevamo già deciso di ubriacarci quando stavamo aspettando te da due ore che ti dovevi ancora preparare.- Risponde Giovanna con un sorriso stronzo.
- sai che ti voglio bene- dissi io con occhi da cucciolo bastonato.
- Dai andiamo che non sappiamo nemmeno la strada, di sicuro faremo tardi- affermò Celina con uno sbuffo.
- Tanto la festa di sicuro inizierá cone minimi a mezzanotte / l'una -affermai io dando un occhiata all'orlogio
- E che ore sarebbero?- chiese Raluka, visto che avevo gli occhi puntati all' orologio .
- le undici e quarantasette-le risposi io.
- Ecco è meglio che andiamo che di sicuro Daniel ci stará aspettando- sentenzia Raluka spingedomi verso l'entrata, facendo così far uscire tutte dall'edificio .Arrivate alla confraternita da Yassine descritta, intravediamo giá delle persone barcollanti, di sicuro giá ubriache, un gruppetto di ragazzi che si stava facendo qualche bonghetto ,un ragazzo messo a novanta che stava rigettando anche l'anima e un mucchio di coppiette che si stavano limonando e anche qualcos'altro.
Entrata nell' edificio sento in sottofondo la canzone di " Giada va alle feste " e trascino le mie amiche dal barman a prendere qualcosa da bere.
- Cosa desiderate ,belle fanciulle?- apparve davanti a noi una ragazzo con occhi verdi, capelli neri come la pece e un fisico da urlo.Ma tutti i ragazzi qui devono essere da urlo?!
- Per me un sex on the beach- ordinai io.
- io una vodka alla pesa, io vodka liscia, io invece un amaro montenegro ghiacciato- ordinarono all'unisco Celina, Raluka e Giovanna.
- Arrivono subito.- rispose il barista.
- Celina, hai visto?- sussurrai all'orecchio della mia amica.
- Visto cosa? - Chiese lei invenuamente.
- Stai scherzando?! Il barista ti stava spogliando con gli occhi- le dissi io dandole una leggera gomitata.
- Ecco a voi.- ci servì il barista ,affermando quello che dissi alla mia amica
- io vado a fare un giro. - avvertii le mie amiche .- ah, e fammi sapere come va a finire. - aggiunsi, avvicinandomi a Celina facendole l'occhiolino. Come risposta ricevetti solo una sculacciata.Ahh i giovani d'oggi.
Arrivata in salotto, vidi un sacco di genteballare sulle note di "Bon Bon " di Era Istrefi. C'erano ragazze che, più che ballare si stavano sdrusciando sulla gente.
Ma infondo non mi lamentavo, perchè anche io ballavo in questo modo...Okay, l'alcool stafacendo il suo effetto.
Da un minuto che ballo, o giudi lì, sentii delle mani appoggiarsi nei miei fianchi. Mi girai subito, e in quel momento i miei occhi si scontrarono con...
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Anima In Fiamme
RomanceNon ero così. Non lo ero per niente. Avevo l'abitudine di fidarmi sin da subito delle persone .Perchè io partivo dal presupposto che,se fai del bene devi ricevere altrettanto bene. Ma mi sbagliavo alla grande. Il mio lato buono,disponibile,dolce,è s...