2° capitolo

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La prima lezione era andata, ma non so perché c'era qualcosa che mi attirava in quella "scuola". La prima lezione era stata di sabato e per recuperare più velocemente possibile la mia nuova professoressa mi fece andare anche il giorno seguente. Facile a dirsi che svegliarsi alla domenica, e sapere che sarei dovuta andare a scuola, non fu per nulla bello; quella domenica 23 febbraio non fu per niente d'aiuto in più, pioveva a dirotto e l'aria non era per nulla piacevole in casa mia sia per il fatto che fossi in punizione, sia perché per il mal tempo era saltato il piano dei miei genitori di lavare le finestre...

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Dopo pranzo,mi preparai e andai a scuola per seguire una seconda lezione e lì la mia professoressa mi presentò altri due ragazzi. La lezione iniziò verso le 15 e le prime due ore passarono molto velocemente e contrariamente ero molto attenta. Suonò il citofono e un ragazzo andò ad aprire e subito dopo il rumore della porta, si sentirono delle risate e poi si vide rientrare il ragazzo con un gran sorriso in bocca ed insieme a lui un altro ragazzo; rimasi a bocca aperta vedendo entrare quel ragazzo: altissimo, moro, occhi color nocciola, lineamenti nordici e pelle chiara. Rimasi molto sorpresa capendo che fosse il figlio della professoressa, d'altronde non le somigliava per nulla, ma infondo non ero ancora a conoscenza della verità...

Volo di solo andata per l'Italia✈️Where stories live. Discover now