Sosia

#tuttoperfetto

Le ore passavano e arrivò la mattina.

Con lui al mio fianco ero riuscita a dormire perfettamente.

Mi voltai verso di lui e notai che mi stava guardando.

"Da quanto tempo sei sveglio?"
"Da quando ti sei svegliata tu, ti ho sentita muovere e quindi mi sono svegliato."
"Ah, allora scusa per averti svegliato."
"Non ti preoccupare, tranquilla."
"Eh...che facciamo oggi?"
"Pensavo di portarti fuori a mangiare...se vuoi."
"Siiii, e anche a fare shopping."
"Ma non ti fa più male la gamba?"
"Sì, ma farei qualsiasi cosa per andare a fare shopping."
"Okay allora vestiamoci che usciamo."

Mi alzai dal letto e andai in bagno, dopo la mia routine quotidiana decisi di vestirmi con una felpa nera e un paio di jeans strappati.

Scesi in cucina a fare colazione mentre anche lui si vestiva.

Preparai il caffè per entrambi e per me presi un cornetto alla vaniglia, per lui uno al cioccolato.

Amava il cioccolato, ne andava pazzo. Lui era fatto di cioccolato, fino nel profondo. Talmente dolce e irresistibilmente carino.

Quando sentii la porta del bagno aprirsi io già avevo finito di mangiare, così lo chiamai.

"Vieni a mangiare?"
"Certamente."
"Ho preparato anche il caffè e il cornetto al cioccolato."
"Uh Mamma Mia come facevi a saperlo."
"Cosa?"
"Che mi piace il cioccolato."
"A chi non piace il cioccolato?"
"Sì, ma a me piace di più."
"Ahahahahahaha va bene. Dai mangia."

Mentre mangiava io andai a prendere la borsa e ci misi dentro dei soldi, il telefono, fazzoletti e una bottiglia d'acqua.

Andai in camera per sistemare il letto e poi lo aspetti di fronte all'entrata.

Quando finalmente finì potemmo uscire.

Ci tenevamo per mano, potevo sentire la sua pelle calda e vedere i suoi capelli scostarsi al vento. I suoi occhi brillavano alla luce del sole e lui...lui...lui era così bello, così magnifico.

Arrivammo alla stazione, prendemmo un treno per andare in un enorme centro commerciale che io adoravo tanto quanto lui amava la cioccolata.

Sempre per mano, fino alla fine, nel treno e per i negozi.

Decidemmo di andare a comprare delle caramelle gommose alla coca cola e mentre io decidevo quello più buone, lui mi disse:

"Devo un attimo andare a comprare una cosa."
"Possiamo andarci assieme se vuoi."
"No tranquilla."
"Sul serio?"
"Sì, se poi finisci prima aspettami qui fuori."
"Va bene, stai attento."
"Ahahahahahaha OK mamma."

Io lo guardai uscire dal negozio e poi mi buttai sulle caramelle.

Ne scelsi un po di ogni tipo, dopotutto erano caramelle.

Andai alla cassa e pagai, e non vedendolo arrivare aspettai davanti al negozio.

Ad un tratto lo vidi venire verso di me con una busta rosa di normali dimensioni, ma siccome non c'era nessuna scritta, non potevo sapere in quale negozio fosse andato.

Cercai di non pensarci troppo, lo presi per mano e siccome era quasi ora di pranzo, ci fermammo al MC Donald.

Io mi sedetti ad un tavolo, siccome la mia gamba stava dando nuovamente problemi e lui andò ad ordinare.

Accesi il telefono e notai che sul calendario era segnato il nostro primo mese.

Dovevo comprare un regalo, chissà se lui se lo fosse ricordato.

Lui venne col vassoio pieno di patatine e due panini e io cominciai a sentire la fame.

Mangiammo tranquilli guardando i video musicali che trasmettevano in televisione e dopo lui mi disse che sarebbe andato in bagno, ma io non lo aspettai e andai immediatamente a prendere un regalo per lui.

Fortunatamente arrivai in tempo così lui non se ne accorse di niente.

Camminammo e arrivai d'un tratto in un negozio di vestiti.

Notai una felpa rossa e nera con scritto "I've got you on my mind".

La provai e con il consenso di Luca la presi.

Le ore corsero velocemente e alla fine andammo a cenare in un ristorante vicino al mare.

Le cozze, i gamberi e la pasta ai frutti di mare erano stati deliziosi e la mia pancia ne fu felice.

Ritornammo a casa, posammo la spesa e andammo in salotto a rilassarci.

Io però presi la busta con il suo regalo dentro.

Lui subito mi guardò sorridendo e aprii la busta.

Rimase meravigliato.