best fri(end)

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Justin,il mio migliore amico da sempre. Il mio confidente,la mia roccia,il mio mondo  adesso non mi parla più.

Eccolo qui,a salutare tutti e a non degnare nemmeno di uno sguardo me.
Con i suoi capelli sempre scompigliati,e gli occhi assenti.

E poi c'è lei,Gigi la sua fidanzata,la bacia sulle labbra e si va a sedere sul muretto per poi farle cenno di sedersi su di lui.

Sto scoppiando,vorrei mettermi a piangere lì davanti a tutti.
Ma non posso, sarei considerata debole.

Cerco di pensare ad altro e mi avvicino ai miei amici.

"Che ne dite di cenare tutti insieme?" Propone Nicholas.

"Si dai,ci sto" dico stampandomi un sorriso falso sul volto.

Ordiniamo da mangiare e mentre gli altri vanno a prendere il cibo io e Justin restiamo da soli.

Non ce la faccio più a tenere tutto dentro e mi avvicino a lui.

È appoggiato alla porta e si guarda le scarpe,attiro la sua attenzione toccandogli la spalla ma lui non alza lo sguardo.
Riprovo ma niente,in viso ha un'espressione piuttosto schifata.

"Senti,non fare l'offeso perché qui quella offesa dovrei essere io."dico fredda.

Nulla,si limita a ridere sotto i baffi.

"Non capisci proprio che ci sto male eh? Non capisci che almeno io che ero la tua migliore amica avessi dovuto sapere della storia tra te e Gigi. Eh? Non lo capisci. Non capisci che ero innamorata di te,che ti difendevo e che ti coinvolgevo ovunque. Non lo capisci e non lo capirai mai,perché la verità è che non hai mai tenuto a me,ai miei sentimenti a nulla. Ero solo un oggetto per te non è così? E guardami quando parlo cazzo!"Dico con la voce ormai spezzata dal Pianto.

"La verità è che per te non sono mai stata nessuno"dico abbassando lo sguardo e allontandomi da lui.

"Sai cosa c'è? " dice alzando gli occhi.

"Cosa?"chiedo

"C'è che mi fai incazzare sempre,c'è che sei lunatica,c'è che non moderi le parole. C'è che non so cosa provo per te."dice avvicinandosi.

"C'è che sei stronza,la stronza più bella che conosca" dice appoggiando la sua fronte alla mia.

"C'è che vorrei baciarti"dice per poi far sfiorare i nostri nasi.

"Sei solo uno stronzo" sussurro per poi far uscire le lacrime che tenevo dentro da troppo tempo.

Mi asciuga una lacrima e poi fa combaciare le nostre labbra passa la lingua sulle mie  per farle schiudere e io non esito a concedergli l'accesso,le nostre lingue danzano i nostri cuori battono più forte e il mondo svanisce.

Sorride sulle mie labbra e io approfitto della situazione per mordergli il labbro.

Ci stacchiamo e prendiamo fiato.

Mi riprendo e assimilo ciò che è appena successo.

No,no,no ripeto tra me e me.

Cos'ho fatto!?

"Sei solo uno stronzo" dico per poi dargli uno schiaffo .

Mi ha presa in giro per troppo tempo e non posso perdonarlo.

"Selena io ti amo"

"Anche io,ma mi sono lasciata troppe cose che hai fatto alle spalle e non posso perdonarti,non di nuovo"

"Sei solo una bambina"

Detto questo esce fuori il cellulare dalla tasca e ci gioca.

"Non dire a nessuno ciò che è successo" dice d'untratto.

"Tranquillo,mi fai troppo schifo per parlare di te o di 'noi' " dico per poi constatare il ritorno dei miei amici.

Che bel migliore amico...

Jelena's one shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora