Bye Angel

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Sono tre notti che non dormo,la mia vita è ormai scandita dal rumore delle barelle che passano in corridoio.

Non ostante la porta della camera sia chiusa riesco a sentire tutto,poiché nella camera regna il silenzio.

Questo silenzio mi da modo di riflettere.

Le condizioni di Selena sono peggiorate,il cancro se la sta portando via.

Quel cancro che è arrivato subito dopo la nascita di Francis.

Non faccio altro che pensare a lei e al mio bambino...

Sta iniziando a dire 'mamma' e io ogni qual volta lo fa mi emoziono.

Lo adoro quando mi sorride con quei pochi dentini che ha.

Adesso lui è a casa con i nonni che lo viziano e io sono ancora qui,accanto alla mia principessa...

Il suo profumo sta man mano svanendo lasciando spazio al forte odore di disinfettante per ospedali.

I fiori che le ho portato sono Ormai rinsecchiti e i suoi occhi non si aprono da giorni.

Le sue guancie non hanno più quel consueto rossore e le sue labbra sono socchiuse e secche.

Sospiro,quanto la amo solo Dio lo sa...

Ho bisogno di parlarle,anche se so che non può sentirmi...

"Principessa,non sai quanto mi manchi..."sussuro vicino al suo orecchio.

Una lacrima riga il mio volto.

Prendo la sua mano attentamente, poiché il filo della flebo potrebbe staccarsi,e la accarezzo.

La sua pelle è fredda e bianca,e quasi rabbrividisco nel toccarla.

"Tin-tin-tin" il macchinario per i battiti aumenta la frequenza e poi un assordante "tiiiiinnnnn" occupa la stanza.

Il panico si impossessa di me e premo immediatamente il pulsante  d'allarme .

"Selena ti prego non lasciarmi,ti supplico amore mio non lasciarmi,non lasciarmi! Non adesso , abbiamo un bambino a cui badare!" Urlo in lacrime.

L'infermiera entra in camera e la porta via.

"Dove la state portando?"urlo con l'ultimo filo di voce rimasto.

"In  sala rianimazione " dice la donna correndo per il corridoio con la barella .

Io resto lì,immobile.

Se non ce la dovesse fare?

"Signore?"Chiede un uomo alle mie spalle.

"Si?"Dico alzando lo sguardo probabilmente con gli occhi rossi.

"È desiderato in sala rianimazione "dice dandomi una pacca sulla spalla e conducendomi alla stanza.

Appena vedo Selena con gli occhi aperti il mio cuore si riempie di gioia, mi avvicino a lei e la contemplo.

"J-Justin"

"Si?"

"T-ti amo"

"Anche io amore mio,anche io"

"Dà un enorme bacio a Francis da parte mia "

"Perché non puoi farlo tu quando uscirai da qui?"

"N-no,J-Justin i-io sto m-morendo"sussura

"No,Selena,non puoi lasciarci soli"dico piangendo.

"Addio Justin"

Chiude gli occhi e spira.

Nella stanza adesso regnano sovrani i miei singhiozzi.

Addio...

Jelena's one shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora