Prologo.

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Flashback

Veronica ha 6 anni

"Ti prego mamma non ci voglio andare!" Dissi singhiozzando.

"E invece si, andrai da tuo padre che ti piaccia o no, io non ho più soldi e tu sei solo un peso di cui sbarazzarsi!" Urlò mia madre ancora sotto effetto dell'eroina.

"Papà non mi vuole, me l'hai detto tu! No!NO!! Non ci voglio andare!" Gridai sbattendo i piedi a terra.

E come al solito mia madre si alzò, mi prese per un polso e mi tirò uno, poi due, tre.., sei schiaffi sul viso. Dopo essersi divertita abbastanza mi lasciò cadere sul tappeto impolverato e mi guardò con gli occhi arrossati e il suo solito sorrisetto. Con le lacrime agli occhi e il corpo tremante andai in camera senza dire una parola.

Quella sera sentii mia madre ridacchiare al telefono con qualcuno,rise per ore e ore... fino a quando non sentì:

"Carl."

Fine flashback

Mi sveglio di soprassalto come ogni notte, non ne posso più i ricordi di quei giorni non mi lasciano dormire, devo fare qualcosa.

Mi alzo dal letto e guardo l'ora sul cellulare: le 3.45 del mattino, ormai non dormo per 6 ore di fila da mesi.

Come al mio solito non riesco più ad addormentarmi e decido di andare a fumare una sigaretta in balcone seduta sulla mia vecchia e amata sdraio.

Amo l'aria fresca della notte, mi calma e mi fa pensare,la notte porta consiglio no?
Dopo aver contemplato per ore il cielo stellato mi alzo di scatto...ho trovato la soluzione ai miei problemi.

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