#1. Mitologia nordica: "Key of Redemption"

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Autore: triskatnissromanoff

Titolo: Key of Redemption

Genere: Fantasia

Stato: In corso - parte di una serie

Partecipazione al Rediscovered Folklore: Sì

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Partecipazione al Rediscovered Folklore:

Trama dell'opera:

"War of Runes Saga: Libro Primo"

|| Pulvis et umbra sumus. ||

|| Siamo polvere ed ombra.||

Durante la Prima Guerra contro i Vanir, gli dèi di Asgard, gli Æsir, donarono il potere delle rune ad alcuni esseri umani, in modo che li potessero aiutare a vincere la battaglia. Dopo la loro sconfitta, i Figli delle Rune si ritirarono nelle loro vite di sempre su Midgard, promettendo di preservare il potere donatogli dagli dèi perché esso non andasse mai perso.

La principessa Syla di Ranyrik vive la sua vita mille anni dopo la Prima Guerra e l'estinzione dei Figli delle Rune. È una ragazza fuori dal comune, amante delle armi e delle battaglie, scaltra, autorevole e coraggiosa. Insieme all'amico di sempre Johann cerca di scappare continuamente ai suoi doveri di principessa e di rifugiarsi nel suo sogno di poter, un giorno, condurre una guerra da sola, per difendere il suo Regno e la sua gente. Ma quando il corvo Huginn entra in camera sua dalla finestra aperta la sua esistenza cambia radicalmente: Syla è l'ultima Figlia delle Rune rimasta in vita e potrebbe essere la più potente a memoria d'uomo. Accompagnata da Huginn, Syla si addentrerà nei vicoli bui fatti di magia e malie del mondo in cui vive e che finora non aveva mai visitato: un mondo fatto di tradimenti, sangue e rancore e da cui la maggior parte delle persone si nasconde. Al contempo, dopo la minaccia di una guerra imminente contro il Regno nemico, Grakmary, Huginn e Syla dovranno trovare un'arma rubata agli dèi che può fermare il conflitto e salvare il destino di migliaia di persone.

Un libro che vi porterà in un mondo lontano, alla scoperta della Prima Era in cui tutto ebbe inizio. Alla scoperta di dèi ed eroi sconosciuti e di una storia mai narrata.

Avvertenze:

Potrebbero esserci alcune scene forti di violenza, come guerre, scontri e battaglie. Cerco in ogni modo di evitare sempre scene troppo spinte (alla Game of Thrones, in pratica) ma è inevitabile che un po' di sangue, seppur cartaceo, debba essere versato.

Creature trattate:

-Æsir e Vanir: gli dèi che governano rispettivamente su Asgard e Vanheim. Gli Æsir sono divinità legate alla guerra e la magia, mentre i Vanir sono le divinità della natura.

-Giganti: esistono vari tipi di giganti, tra i quali i più famosi sono quelli del Ghiaccio, gli abitanti di Jotunheim, il cui re è il temibile Farbauti, padre di Loki. Esistono poi i Giganti di Terra, provenienti da vari Mondi, e la più temuta è Angrboda, amante di Loki, madre dei Tre e potente maga. I giganti sono in grado di ridimensionarsi e compiere potenti incantesimi, tuttavia sono più propensi alla guerriglia vera e propria.

-Disìr: creature dalle fattezze umane molto simili alle Banshee celtiche, riescono a predire la morte ed hanno il compito di trasportare le anime nel Regno dei Morti. Per la crudeltà del loro compito, esse sono condannate a soffrire dolori atroci costantemente. Non sono in grado di compiere incantesimi, ma sanno controllare le Ombre, proiezioni non proprio benevole dell'Hel sui Mondi dei Vivi.

-Mutaforma (Huginn e Muninn): i Mutaforma, come Huginn e Muninn, sono creature che riescono a trasformarsi in qualcos'altro, solitamente un animale. A volte sono in grado di controllare le rune, e hanno poteri solitamente anche molto potenti. Nonostante nella mitologia Huginn e Muninn siano solamente corvi, ho pensato che l'unico modo che Odino aveva per comunicare con Syla, la protagonista, fosse poterlo fare attraverso qualcuno in grado di parlare ed effettivamente insegnarle a controllare i suoi poteri.

-Figli delle Rune: esseri umani a cui gli dèi hanno donato le rune perché li aiutassero in battaglia, i Figli delle Rune sono potenti maghi che abitano sulla Terra, e sanno compiere potentissimi incantesimi. A causa della loro discendenza dagli dèi, i Figli delle Rune divennero sacerdoti e così pian piano, a causa del voto di castità, sono andati estinguendosi. Syla, la protagonista, è l'ultima Figlia delle Rune rimasta. Ho creato questa figura perché in certi punti aiuta molto la narrazione, e anche perché ho sempre pensato che gli dèi, interferendo con le faccende umane, prima o poi sarebbero finiti col unirsi con loro. Da questa unione sono nati non solo semidei ma anche i Figli delle Rune, che da loro hanno preso soprattutto la parte magica.

-Altre creature: in questo capitolo della saga, creature di minore importanza - ma che ne acquisteranno nei prossimi - sono: Berserker e Valchirie, Elfi (oscuri, della luce, Dokkalfar), mostri mitologici (Jormungandr, Fenrir...), einherjar.

Personaggio King of Lore: Huginn

Nonostante il vero fulcro della mia immaginazione sia stata Syla e la sua figura soprattutto come Figlia delle Rune, ho amato questa cosa del poter trasformare Huginn in essere umano, un essere umano con tutti i suoi difetti. Lui sa amare, provare dolore e compassione, rabbia e gelosia, e questo lo rende molto umano nonostante lui sia un Mutaforma.

Estratto dal capitolo 4 - "La Discendenza Divina":

"«I Figli delle Rune discendono dagli dèi.» sussurrò Syla, alzando lo sguardo. Huginn le sorrise, cercando di apparire rassicurante, mentre annuiva. "È davvero perspicace, la ragazza" pensò.

«E questo fa di te un essere dal grande potere. Se vogliamo metterla in una chiave di semplice comprensione, sei per tre quarti dea. Non discendi direttamente da un Æsir - o un Vanir - ma nelle tue vene scorre parte del loro potere.» rispose."

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