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Reg si scusò la sera stessa per quello che era successo.
Non voleva che andasse così e non voleva che io la vedessi ubriaca marcia.
A scuola mi chiese di uscire, cosa che io accettai.
....
Sono al parchetto su una panchina appartata, dove andiamo di solito.
Arrivò una Porche nera che attirò la mia attenzione.
Da quella macchina scese Raegan, rimasi a bocca aperta.
Indossava un vestito rosso aperto sulla schiena che le arrivava a metà coscia e delle scarpe col tacco nere.
"Sei davvero carina" affermai facendola arrossire, quando si avvicinò a me.
"Grazie" rispose lei.
"Perchè così fig..elegante questa sera?"
Sorrise "Dovevo farmi perdonare quindi.."
Ci cbbracciammo e rimanemmo così per minuti.
"Sai..io non parlo con te solo perchè voglio copare, na per ogni minima cosa...un abbraccio, un bacio.
Mi fai un effetto diverso rispetto alle altre ragazza.
Quando ci siamo baciati per la prima volta, mi è esploso il cuore.
Vivo per questi momenti con te, per tutte le piccole cose, i dettagli.
Quando a casa tua ti ho fermata l'ho fatto perchè voglio che sia anche tu a volerlo e che ne sia consapevole.
E si, Raegan Night, sono pazzo di te."
Ci fu silenzio per un pò.
Cominciai a pensare di aver fatto um buco nell'acqua.
Forse non provava quello che provavo io per lei.
Mi prese le mani e le strinse, mi tirò a sè e mi baciò.
Chiesi l'accesso alla sua bocca e le nostre lingue cominciarono a ballare.
Quando ci staccammo si alzò e mi prese la mano.
"Dai, seguimi"
Senza pensarci mi alzai e la seguii.
"Dove stiamo andando?" Chiesi curioso.
"Ti piacerà" Rispose lei.
Capii dove stavamo andando.
"Non ci sentiranno?"
"Tranquillo, sono via per lavoro"
Ebbene si, stavamo andando a casa sua.
Arrivati prese le chiavi e entrammo.
Mi portò in salotto, dove c'era un divano immenso.
Mi buttò sul divano e io mi sdraiai.
Si misi a cavalcioni su di me e tirò giù la cerniera del vestito.
....
Mi risvegliai sul divano, coperto solo da un piumone con attaccata a me Reg.
La guardai dormire: era bellissima.
Le sistemai una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lei si svegliò.
"Buongiorno" Affermai, guardandola strofinarsi gli occhi.
"Ciao Ty" Appoggiò la testa sul mio petto.
"Hai fame?" Le chiesi accarezzandogli la schiena nuda.
"Si, preparo la colazione?"
"No tranquilla, faccio io" Mi alzai, mi misi i boxer e andai in cucina.
Frugai un pò nel frigorifero.
Alla fine preparai dei pancake, li misi su un piatto e li portai in salotto con un carrellino.
Quando li vide Reg si mise subito seduta, coprendosi con il piumone.
"Non ha senso coprirsi, è tutto roba che ho già visto"
"Zitto Muller" Mi fulminò lei, io ridacchiai.
Dopo aver mangiato lei andò in camera per vestirsi.
Decisi di fare un giretto: Salotto-camera.
Entrai in camera e la trovai in slip e top.
"Ma ciao" la guardai
"Ty ti denuncio, sei un maniaco."
"Mi dispiace molto" La abbracciai da dietro e le baciai il collo.
"Ancora?" Mi chiese, girandosi verso di me.
"Se proprio me lo chiedi" Le risposi ridacchiando.
"Sei un coglione" ammise "il mio coglione preferito".

Spazio autore
Holaaa.
Sono contenti che a molte persone piaccia questa storia.
Nel capitolo c'è una cit. che solo una persona può capire.
Riesci a trovarla?

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