Quarto capitolo: Quel giorno

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Mi svegliai e andai a fare colazione da sola perchè mi ero svegliata prima, alle 7:00.
Mangiai latte e biscotti (tanto per cambiare) poi andai a cambiarmi e mi misi una maglietta smanicata e una gonnellina.
Mi sdraiai sul letto e aspettai 5 10 minuti, poi andai un bagno per lavarmi i denti ma appena mi specchiai urlai a tutta forza: <AAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!! O MIO DIOOOOOOOOOO O DIOOOOOOO CHE CAVOLO MI È SUCCESSOOOOOO!?!?!?!?!?!?!?!?!??!?!?!?!?!?!>
La mia mamma e il mio papà si svegliarono di colpo e venirono in bagno, mio papà riuscí solo a balbettare mentre mia mamma non riuscí a far uscire neanche un suono dalla sua bocca.
Vi starete chiedendo perchè tutta quanta la mia famiglia ha avuto quella reazione..... beh MI ERANO DIVENTATE LE ORECCHIE A PUNTA E I MIEI CAPELLI UN GIALLO COSÌ CHIARO DA SEMBRARE BIANCO!!!!
Io ero spaventata come del resto mamma e papà, io me ne andai sul letto, e non avevo intenzione di muovermi non volevo andare a scuola ridotta in quello stato.
Però pensai: <oggi c'è la verifica di ITALIANO?!?!?! Non posso saltare la scuola!!!> Così presi un cappello e me lo ficcai sulla testa fino a sotto le orecchie, e i capelli li misi tutti dentro......ero schifosa!! Facevo veramente vomitare ero orribile però era l'unica cosa che potevo fare.
Sicuramente voi vi starete chiedendo di perchè Katy non aveva marinato la scuola....beh perchè in italiano la maestra le aveva detto che se prendeva un altro brutto voto in italiano nell'ultima verifica lei avrebbe avuto la media del 4!
Arrivata alla fermata dell'autobus avevo una paura tremenda e quando vidi arrivare da lontano la mia amica Amy che non mi aveva ancora vista io mi nascosi dietro un albero dalla paura.
Anche se lei era la mia migliore amica in assoluto non mi sentivo pronta per dirle che mi erano diventate le orecchie a punta.
Così senza farmi vedere entrai nel l'autobus e mi misi all'ultimo posto dietro un sedile,quando il bus si fermò io scesi per ultima e senza farmi vedere andai al mio armadietto ma appena infilai la chiave nella serratura mi sentii sussurrare all'orecchio: <Non farlo>.
Visto che questo fatto accaduto era molto strano io non ascoltai quella strana voce e girai poco la chiave, poi ci ripensai e la tolsi.
Così invece che andare alla prima ora a fare italiano visto che avevo il libro nell'armadietto decisi di andare a fare chimica perchè ci avrebbero assegnato proprio oggi il nuovo libro.
A merenda le cose si complicarono perchè Amy venne da me e mi chiese :<Hai freddo? Perchè sei così coperta alle orecchie?>
Io tanto per rispondere dissi che avevo mal d'orecchio ma lei sospettava già qualcosa...
A mensa delle stupide ragazzine cercarono di rubarmi il cappello e menomale che la nostra prof di geografia le fermò perchè la mano di una delle ragazze era sul mio cappello.
Erano le 2:30 e mancavano solo dieci minuti alla fine della scuola, io speravo nel suono della campanella e a un certo punto sento il suono della campana così nella mia classe si scatenò il delirio perchè tutti corsero agli zaini e in men che non si dica eravamo tutti già pronti in fila.
Arrivata a casa mi tolsi quell'orribile cappello e mi buttai sul letto.

Spazio autore:
Ciao ragazzi prima di tutto vorrei scusarmi per averci fatto aspettare così tanto prima del quarto capitolo, per seconda cosa vi voglio ricordare di commentare il mio libro con idee per il libro e domande se non avete capito qualcosa. Poi vorrei ringraziarvi tutti per il sostegno che mi avete dato.
Grazie e buona lettura!

La ragazza dalle orecchie a puntaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora