Ti guardo,
ti osservo da lontano
io, ingordo.
Sento il sangue
che si scalda,
sudo freddo
in cappa calda.Così bella
sei vestita,
innocente tra le dita.
Sei una stella.
Così ingenua e lo vedo,
così fresca e lo bramo.
Forse quasi,
quasi t'amo.Ti guardo,
ti osservo.
Non ti chiedo di esser mia,
già lo sei
e forse tremo.
Ora giri
e dove vai,
tanto a me
non sfuggirai.È il momento,
mi avvicino
e mi vedi,
il tuo assassino.
Tutto accade in un secondo,
dentro te mi affondo
e ricado poi
sgomento.Mo