Spettacolo

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Entrai nel teatro e mi avvia verso la biglietteria. Chiesi alla ragazza dai capelli Rossi e gli occhi neri un biglietto per lo spettacolo,pagai e poi entrai nell'atrio e aspettai un po' di tempo perché aprissero la sala una volta aperta feci vedere il biglietto ad un ragazzo alto, alto che stava all'entrata e mi indicó la fila in cui dovevo sedermi. Entrai nella porta e mi accorsi che non c'era un'vero e proprio palco scenico alto e in legno ma solo una specie di tappeto di plastica che faceva da palco,salii le scale fino alla mia fila e mi sedetti su una delle piccole seggioline rosse e morbide. Dopo un paio di minuti le luci si spensero e inizió lo spettacolo lui non entró subito ma quando entró lo riconobbi subito era ancora bellissimo esattamente come lo ricordavo,aveva ancora quella luce negli occhi che mi aveva tanto colpito la prima volta e recitava in modo spettacolare era davvero bravo.Alla fine dello spettacolo lo aspettai nell'atrio per salutarlo ovviamente come faceva sempre fu l'ultimo ad uscire era un rito ormai lui usciva per ultimo perché diceva che gli aveva sempre portato fortuna ma questo lo sapevo solo io. Appena mi visse mi venne incontro e mi abbracció accidenti come mi era mancato stare stretta tra le sue braccia e respirare il suo profumo lui sapeva di dolce e di dopobarba alla menta era veramente particolare come connubio.  Quando cistaccammo mi salutó e mi presento Sara. Era una bella ragazza molto alta dai capelli biondi e gli occhi castani aveva un vestito rosa cipria e dei sandali era bella e poi quel colore le donava proprio. Le sorrisi e mi presentai e nonostante sapessi perfettamente che era stata l'amante del mio fidanzato e che tutto quel dolore che provai quando lo scoprii era a causa sua e che pure la rottura tra me e Fabio era opera sua non sentii rabbia ne tristezza solo un fortissimo dolore al petto e le lacrime agli occhi ma mascherai il tutto. Finite le presentazioni mi invitarono a bere qualcosa con loro ma dovetti rifiutare o avrei perso il treno così li salutai, uscii dal teatro e mi avviai verso la stazione.

c'eravamo una volta io e teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora