Eravamo stesi sull'asciugamano, Nate e Sammy stavano giocando a carte e io ero sdraiata affianco a Jack.
Aveva una mano sulla mia pancia e disegnava dei cerchi immaginari attorno all'ombelico.
Mi venne un'idea. "Jack" dissi richiamando la sua attenzione.
"Rimaniamo qui stanotte?" chiedo.
"Ci sono le guardie che controllano dappertutto prima di chiudere" dice. "Ci nascondiamo nei bagni" affermo.
Lui non convinto annuisce.
"Per voi va bene?" chiedo ai due che stavano ascoltando.
"Se vi dovete mettere nei guai, noi ci stiamo sempre" dice Sammy.
Rido e mi stendo ancora e Jack continua a farmi venire i brividi.
