Stu desiderio 'e te me fa paura:

222 16 6
                                    

Mi sveglio di soprassalto, che gran mal di testa. Questo lavoro mi distrugge. Niente orari, tanti chilometri ed ogni giorno una città nuova.

Il mio lavoro è bellissimo ma troppe le complicazioni da considerare.

Amo il mio lavoro, non fraintendetemi, ma non ci sono solo lati positivi nell'essere la responsabile del fan club ufficiale de IL VOLO.

Allungo una mano sul comodino afferro la scatola di compresse e la bottiglietta d'acqua, spero che quest' antidolorifico mi aiuti anche oggi.

Mi sistemo i capelli poi lascio il letto, di questo importante e lussuoso hotel, alla ricerca del cellulare per capire che ore sono, spero di non aver ignorato la sveglia altrimenti dovrò fare tutto di corsa.

L'avevo fissata alle 8.

Accendo il telefono, attendo qualche istante. Scampato pericolo.

Sono le 6, grazie al cielo.

Faccio la doccia, mi preparo e dopo aver raccolto tutte le mie cose chiudo il trolley e con lo zaino in spalla lascio la mia camera. Nella tasca esterna dello zaino ho la chiave di un'altra camera, quella di uno del trio.

Sono le 7.15., infilo la card nel vano ed appena le spie diventano verdi spalanco la porta tirandomi dietro il trolley.

Dorme, in pigiama, di lato ed al centro del letto. Mi guardo intorno, stranamente non c'è traccia di donna, niente groupies né avventuriere o professioniste.

Mi libero da zaino e trolley e mi siedo sul letto, è il mio confidente... quello con cui ho legato di più. Lo scuoto, si desta.

<< Alessia, che succede? >> domanda con la voce impastata dal sonno, non si arrabbia.

<< mi fa male la testa e tu dovresti alzarti >>

Ispira.

<< non è una novità il tuo mal di testa, sdraiati >>

<< ti ho detto che devi alzarti, significa che è tardi >>

<< fimmina, conosco il tuo tardi. Che ore sono? >>

<< sette e un quarto >> sussurro.

Tirandomi per un braccio mi fa sdraiare, incolla la mia schiena al suo torace e poi mi stringe con le sue braccia.

Odio tutto questo.

Odio il fatto che lui si senta libero.

Odio che siamo in confidenza a tal punto.

Odio essere toccata da lui.

Odio...lui, per un semplice motivo... NE SONO PERDUTAMENTE INNAMORATA.

Non ho mai fatto nulla per fargli capire cosa provo e meno che mai per cambiare le cose. Lui non ricambia. Ed il mio mal di testa cronico è dovuto a tutto questo.

A lui che guardandomi non vede nulla oltre ad un'amica, una collaboratrice.

A lui che si sente libero di toccarmi in ogni modo senza pensare che ad ogni contatto mi si scatena dentro un uragano.

Vivo così, in bilico, in attesa, nella speranza che il sentimento per lui si cancelli.

Perché non sono abbastanza bella né appariscente per i suo canoni. Io sono la ragazza acqua e sapone, spilungona, senza forme ed esageratamente magra.

<< visto?, sei la solita. La sveglia è alle 8. Dobbiamo lasciare l'hotel alle 9.30 >>

<< mh, bravo. Per la prima volta ricordi qualcosa del programma >>

Stu desiderio 'e te me fa paura...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora