Era un weekend di fine febbraio e il Campo Mezzo-sangue era per lo più vuoto visto che quasi tutti i semidei andavano lí per passare l'estate, nonostante fossero benvenuti tutto l'anno.
Percy era si era dato appuntamento con Annabeth all'entrata del Campo per poter passare un bel fine settimana loro due , tranquilli e nel loro posto preferito : la loro seconda casa.
Il moro era arrivato già da una decina di minuti e stava aspettando la sua ragazza seduto ai piedi del pino di Thalia con il vello d'oro che risplendeva alla luce del Sole e Peleo , il drago che proteggeva il vello, comodamente sdraiato su uno dei rami più alti e robusti del pino.Una ventina di minuti dopo una limousine bianca si fermò ai piedi della collina , Percy la riconobbe subito , era una delle limousine del signore Dare , il padre di Rachel e capí che Annabeth era arrivata perché gli aveva comunicato che sarebbe rimasta due giorni da Rachel , uno sportello si aprí e dalla vettura scese Annabeth con i capelli che le ricadevano sulle spalle cosa molto strana visto che li teneva sempre ben legati .
Man mano che la ragazza si avvicinava Percy notò che indossava dei jeans attillati e una felpa blu notte, una felpa che Percy le aveva regalato l'anno precedente e ai piedi portava delle converse rosse.
Annabeth lo raggiunse e aveva due occhiaia che le solcavano il viso , si sedette vicino a lui e non lo salutò neanche.Percy la guardò "Annie ti senti bene? Hai una faccia..." .
Annabeth scrollò le spalle e Percy afferrò che qualcosa non andava "È successo qualcosa ?" le mise un braccio intorno alle spalle e la strinse a se, Annabeth lo guardò ... "Sai che puoi dirmi ciò che vuoi Annie.." le fece un sorriso rassicurante ."È due giorni fa...ero da Rachel." gli occhi della ragazza divennero lucidi ma si costrinse a continuare "Ho ricevuto una chiamata , mio padre era andato a fare un volo sul suo aereoplano...quello comprato da poco..." le scappò un singhiozzo e le si formò un nodo in gola e Percy la strinse forte a sè "L'uomo mi ha detto che mio padre ha avuto un incidente aereo ed è morto sul colpo..." Annabeth si mise una mano sul viso e dei singhiozzi la scuotevano "non hanno potuto fare nulla per salvarlo..." ormai piangeva .
Percy aveva i brividi per il racconto appena concluso dalla figlia di Atena , aveva gli occhi lucidi e qualche lacrima che minacciava di uscire ma la ricacciò indietro,doveva essere forte per Annabeth , la racchiuse in un dolce e rassicurante abbracciò e le diede un lieve bacio sulla tempia per poi poggiare il mento sulla sua testa senza farle male però.
"Ci sono qua io Annie...ora e per sempre" cercava di rassicurarla , "Non so più dove stare ...adesso la matrigna mi caccierà pure fuori di casa e mi manderà in qualche collegio orribile.." singhiozzò Annabeth , Percy la accarezzò e la strinse più forte che poteva "Neanche per sogno , tu verrai a stare a casa mia , mia madre sarà felice di ospitarti...tranquilla piccola, da oggi a te ci penso io." concluse il ragazzo.
E cosí insieme entrarono al Campo e andarono nella cabina di Poseidone dove passarono due giorni sereni a coccolarsi e a parlare e a rassicurarsi a vicenda.
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One-shot sui sette e altri
Kısa HikayeQui troverete tante one-shot Percabeth , Solangelo , Frazel, Thaluke , Jasper , Caleo e se mi viene in mente Ottachel . Spero vi piaccianooo