Capitolo 1

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●Capitolo 1 ∞
Buona lettura •

Erano le 7 della mattina, come al solito mia madre venne in camera mia e urlò, che mi dovevo alzare sennò avrei fatto tardi.
Mi alzai, presi il mio telefono e andai a fare colazione. Mi squilló il telefono, era il mio migliore amico.

Luca: Fatti trovare pronta alle 7.50.
Io: Okay.

Riattacai.
Dopo aver riattaccato andai in bagno e mi lavai; dopo essermi lavata andai in camera mia a scegliere cosa mettere, poi alla fine scelsi: la maglietta bianca della Vans, i pantaloni neri con i ginocchi scoperti e le superstar bianche con le fasce laterali nere. Ero pronta. Suonarono alla porta, era Luca.

Luca: Sei pronta?
Io: Sì!
Ci incamminammo verso la scuola, arrivammo davanti al cancello della scuola.

Io: Okay, sono pronta per un'altro stupido anno, dentro a questa fottuta scuola.
Luca: Allora entriamo?
Io: Andiamo.

Entrammo, Luca sale secodo piano perché lui non veniva in classe con me, era un'anno più grande.

Luca: Ci si becca dopo.
Io: Ciao.

Io entrai in classe e mi andai a mettere seduta all'ultimo banco da sola, perché tutti erano entrati prima per mettersi seduti vicino a qualcuno che conscevano; invece io ero entrata in ritardo.
In quarta ora bussarono alla porta, era la preside. Entrò.

Preside: Buongiorno ragazzi.
Classe: Buongiorno preside.
Professoressa: Buongiorno.
Preside: Vi volevo dire che c'è un nuovo compagno di classe, entra.
'Buongiorno'.
Si chiama Marco ed ha 15 anni, in quel momento non sapevo cosa mi aspettasse come nuovo compagno di classe, pensavo entrasse il solito sfigato,  non bello che ci provava, cioè in poche parole "Il solito secchione".
Entrò.

Professoressa: Marco vai a mettermi seduto lì giu in fondo, vicino ad Aurora.

Marco venne verso di me, mi accentuò un sorriso, in quel momento mi vennero dei brividi mai provati in tutta la mia vita, forse perché davanti a me c'era un ragazzo alto, magro con un sorriso Dio mio che era bello come il sole, e due occhi verde smeraldo che ti ci perdevi dentro.

Marco: Hey!
Io: H-hey.
Marco: Piacere Marco.
Io: Piacere Aurora.

Durante la lezione Marco mi fece delle domande.

Marco: quanti anni hai?
Io: Non sono affari tuoi!
Marco: Ah! Scusami non volevo.
Io: Lascia stare, comunque 15 anni te?
Marco: 15 anch'io.
Io: Adesso però basta con le domande, perché devo seguire la lezione grazie.

Marco mi guardò e fece un sorrisetto.
Suonò la ricreazione, già sapevo che tutte le gatte morte si sarebbero avvicinate a lui, infatti fu così; mi alzai e andai in corridoio.
Sentii qualcuno che mi afferrò il braccio, mi girai ed...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 18, 2017 ⏰

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