Prologo

142 14 3
                                    

La legna ardeva nel camino, illuminava timidamente la stanza, avvolgendola di un tiepido calore, il fuoco risaltava nelle pareti bordeaux; un leggero scoppiettio rimbombava nella stanza accompagnando con dolcezza il battito di quell'uomo tanto duro da sembrare quasi senza cuore, Richard, uno dei due protagonisti dell'affronto che era avvenuto poco prima nella stanza. Egli litigava spesso con il figlio Eris, fra i due era presente un clima freddo, era come una bufera di neve in pieno inverno.

Eris era il ritratto della madre, gli occhi verde smeraldo, brillavano di una luce ardente, capaci di illuminare anche la più buia delle notti. I suoi capelli erano invece castano scuro, mossi da lievi onde; aveva una mascella pronunciata che si poteva notare maggiormente di profilo, era abbastanza alto, i muscoli ben scolpiti, le spalle larghe e la vita stretta. Eris che era così tanto simile alla madre aveva però preso parte del carattere del padre, infatti non gli mancava l'audacia, il coraggio, la forza. Caratteristiche importanti per un uomo del suo rango. Era davvero un bel ragazzo, ma alle sue spalle aveva anche la peggiore delle storie.

Mentre Eris risiedeva adesso nelle sue camere, il padre era rimasto nella stanza in cui si era consumata la lite. I motivi delle liti dei due Blackstorm erano sempre gli stessi, nulla era cambiato da anni, anzi la freddezza fra i due era aumentata, più gli anni passavano più Richard diveniva freddo e duro con il figlio, il ragazzo non aveva nessuna colpa se non quella di essere venuto al mondo.

Richard stava sorseggiando un bicchiere di vino, studiava attentamente quell'alcolico scarlatto, il suo sguardo si perdeva sempre di più. Chiunque guardando l'uomo che studiava attentamente del vino si sarebbe chiesto cosa c'era di interessante a meno che Richard non fosse un critico di vini. Ma in quel momento semplicemente osservando quella bevanda i ricordi riaffioravano nella sua mente: "perché siete così freddo?"

A quella domanda che riaffiorava nella sua mente fece un sorriso amaro, quella domanda gli ricordò la sua amata moglie morta anni prima, anche lei gli aveva posto quella domanda. Lei che era così piccola, timida, aveva trovato coraggio di pronunciare quelle parole e adesso anche suo figlio gli poneva quella domanda

SPAZIO AUTRICE
Salve gente spero che la mia storia vi piaccia. Questo prologo è solo un anteprima della vera storia. Capiremo il perché Richard è così freddo con il figlio. Credo di aver detto tutto. In ogni caso spero che sarete in molti a leggere poiché sto mettendo tutta me stessa in questa storia. Vi auguro una buona giornata e vi ringrazio per aver letto.

Love Changes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora