Can't choose my daddy

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"Uno, due, tre... stella!"

Il ragazzino si voltò di scatto e le bambine si fecero di pietra. A parte Ben, lui non riusciva a tenersi in equilibrio e quindi vibrava nell'aria cercando il sostegno di Cristina e la sua amica. Sembrava funzionare ma ad un tratto Cris si stancò di dargli retta e lo spinse a terra con violenza.

"Ben, visto! Torna indietro"

"Ma no non è giusto"

"Ahah, salame!" disse l'amica di Cris.

"Non prendete in giro Ben!" soggiunse Cris.

"Un cavaliere tra due dame fa la parte del salame" esordì la nonna di Ben, che intanto era entrata dal cancello del cortile per riportarlo a casa dopo una dura giornata di giochi. Salutò i bambini con un sorriso e loro le vennero incontro. "Cris, Ben, Prileniae e... Dov'è andato Matteo?"

Prileniae diede uno strattone all'abito della nonna:"Ma con chi parli?"

"Oh, eccolo là, ma cosa sta facendo?" si domandò la nonna.

"Nonna, specifica il destinatario delle tue affermazioni, sei l'io narrante più tedioso di sempre" corresse Prileniae.

In lontananza, la nonna scorgeva delle indistinte forme correre da un lato all'altro del parco, come una mandria di cavalli, urlanti. Quando tutti si fermarono, una non si diede pace e accelerò, dimenando le braccia e gridando più forte. Pochi metri di distanza ancora lo separavano dall'albero contro il quale in pochi secondi si sarebbe andato a schiantare, ma a lui non sembrava importare e continuava imperterrito. Successe. Si schiantò contro il tronco.

"Andate a recuperare Matteo. Eccolo là" disse la nonna.

Prileniae non si mosse e chiese:"Nonna, oggi cosa si mangia?". Ben stava ancora chiacchierando con gli altri bimbi mentre Cris accorse verso Matteo per recuperarlo.

"Domani giochiamo ad Harry Potter"

"No, non è giusto ci abbiamo giocato già tre volte ieri" protestò Ben

"Ma a noi piace rinchiuderti nella Prigione di Azka-az-ka... Azkaben!"

Tutti scoppiarono in una risata mentre Ben si girò a piagnucolare dalla nonna.

"Guarda che si dice Azkaban scemo" disse un'altra bambina, probabilmente l'Hermione del gruppo

"Matteo, stai bene?" si preoccupò Cris.

"Sì" mentre cercava di alzarsi non reggendosi col braccio e sanguinando dalla bocca

"Cosa cercavi di fare?"

"Dovevo battere quelli... Sono una gang nemica!"

Cris riportò Matteo dalla nonna che li condusse all'auto e riportò ognuno a casa propria. La sua figura senile era di riferimento per tutti ed era sempre un peccato lasciarsi. Cris salutò Ben e Matteo con un bacino nella guancia. "Non è giusto, non puoi averli tutti, bimba dagli specchi di legno!" urlò Prileniae.

"Ha ragione" esordì la nonna "un giorno dovrai deciderti, Cris"

E lei imbarazzata scappò dentro in casa lasciando un sorriso sulle labbra di Matteo e Ben.


PortafinestraWhere stories live. Discover now