"E SIAMO A 2..."

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E dunque, dopo qualche giorno di "ispezione" dei 5 ragazzini, la nostra Bambola Assassina decise finalmente quale corpo prendere in possesso : quello del quasi tredicenne Lorenzo Cavallaro. A prima vista sembrava facile la cosa : andare dal ragazzo, colpirlo in testa con qualcosa facendolo svenire e formulare l'ormai famoso rituale di Damballa.
"Semplice!" avrebbe detto...ma non era per niente cosí! Infatti doveva dar per conto che era comunque sempre in compagnia del suo fratello gemello e quindi, se avrebbe voluto rubare il suo corpo avrebbe dovuto tener testa prima a due persone che però erano comunque solo dei ragazzini...ma dei ragazzini con abilità!
Inoltre doveva trovare un momento buono nel quale prendere di soppiatto i due fratelli per poi atterrarli. E non solo : doveva pure scappare dalla casa della famiglia Trojsi senza farsi scoprire, e non era per niente facile in quanto Ciro non la perdeva d'occhio per un attimo a quella bambola.
Come si poteva ben capire la situazione non era una delle migliori, ma ormai come sappiamo...per Chucky niente é impossibile!

Era passato un giorno dalla decisione del killer ; era giunto il 28 giugno del 2017 e il tempo, rispetto a due giorni precedenti, si era calmato abbastanza. Ora, al posto di una tempesta di vento, c'era un abbattente sole caldo che segnava il pieno ingresso della stagione dell'estate.
In casa Ciro era intento a fare una delle sue colazioni che...é difficile definirle proprio "colazioni" in quanto il cibo in questo primo pasto della giornata era abbondante quanto in un pranzo normale per il ragazzo. Chucky era posizionato sul divano difronte alla tavola avendo così una buona visuale su Ciro.

Chucky : "Certo che peró questo magna, magna...e non ingrassa di un milligrammo...quanto avrei voluto essere anche io cosí quando avevo ancora un corpo umano! Ma tra poco tutto ritornerà alla normalità ed io torneró ad avere anche tredici anni! In pratica é come se avessi due vite...perfetto!"

Questo era quello che pensava il killer mentre guardava quel ragazzo abbuffarsi di prima mattina. E non gli venne solo questa stupidaggine in mente...

Chucky : "Hey...aspetta un momento...mi sono completamente dimenticato di quel ragazzo grasso...Umberto si chiama...giusto...lui sospetta non poco che io sia vivo...e di certo non posso lasciarlo a piede libero mettendo così a rischio la mia "copertura"! Devo trovarlo e ucciderlo al più presto se voglio far andare tutto a gonfie vele! Non mi fido di quel bastone fra le ruote..."

Ecco dunque un altro intoppo per l'assassino : doveva assolutamente far fuori chiunque avrebbe solo sospettato di lui! E in questo caso uno di loro era proprio Umberto Manfredini! Quindi, prima di portare a termine il suo piano di impossessamento del corpo di Lorenzo doveva necessariamente uccidere il ragazzo ; e se si parla della Bambola Assassina...non sarà per niente una morte veloce e senza dolore...
Comunque, quando Ciro ebbe finito di mangiare se ne andò in camera sua lasciando il killer seduto sul rosso divano intento ad osservare il vuoto e pensando a un piano per andare a far fuori Umberto.

Chucky : "Pensa Charles, pensa...in questo momento il moccioso se ne é andato di là e non so quando ritorna, i suoi fratelli stanno ancora a dormire e i suoi genitori sono fuori casa...quindi per adesso sono da solo e solo quello stupido cane può vedermi...mmm..."

Dopo qualche minuto di riflessione elaborò un piano per far distrarre tutta la famiglia e scappare da quella casa per diventare più "libero" e incontrare certe persone...dunque si alzò lentamente dal divano senza fare troppo rumore e quando si accostò all'estremo della porta della cucina vide dall'altra parte il ragazzo intento ad ascoltare la sua musica in camera e quindi aveva piede libero per un po' di tempo.
Salí sul marmo della cucina andò verso lo scaffale contenente i coltelli per cucinare e ne prese uno abbastanza grosso con il manico nero e la lama larga ; dopodichè riscese sul pavimento il più piano possibile e avanzò lentamente verso la cuccia nella quale riposa beatamente il Jack Russell. Si posizionó di fronte all'animale studiandolo per bene : era completamente rannicchiato su sé stesso con la testa rivolta contro il mobile affiancato e dava di spalle all'assassino che tra poco l'avrebbe ucciso.

"LA VENDETTA DI CHUCKY : L'Atto Finale"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora